tag:blogger.com,1999:blog-65560454578012088712024-02-07T16:03:51.995+02:00Pensieri sparsi...Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.comBlogger65125tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-62364026643850985312016-01-24T20:04:00.000+02:002016-01-24T21:30:28.582+02:00Antiscienza: la nuova peste<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnp7ZStDBk44RBaRSqEjlEGCW3dbWJjCIUN378-85z0ixEBqhWI15nprbZFRZbB-7JJLyGZkuHAt9cY2_fvjpqSmdX-MC3CkBWfdky6r2lmyDdhfIzfvOXqr81MOvVrJX3cunT-fOSwF1n/s1600/untore1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnp7ZStDBk44RBaRSqEjlEGCW3dbWJjCIUN378-85z0ixEBqhWI15nprbZFRZbB-7JJLyGZkuHAt9cY2_fvjpqSmdX-MC3CkBWfdky6r2lmyDdhfIzfvOXqr81MOvVrJX3cunT-fOSwF1n/s320/untore1.jpg" width="320" /></a></div>
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Tutti (o quasi) conosciamo i <i>Promessi sposi</i>, l'opera di <i>Alessandro Manzoni</i> ambientata in un periodo storico attraversato da una delle periodiche epidemia di <b>peste bubbonica</b>.<br />
<br /></div>
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Al giorno d'oggi le epidemie sono di altro tipo, non solo di tipo biologico ma anche di tipo culturale: una sempre più dilagante ondata di sfiducia nel <i>metodo scientifico</i> sta inquinando lentamente e senza un apparente motivo il mondo civilizzato, che ha raggiunto innumerevoli conquiste proprio grazie a tale metodo.<br />
<br /></div>
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È utile ricordare che il <i>metodo scientifico</i> <b>non</b> è una fede, bensì un approccio alla realtà basato sull'osservazione, formulazione di ipotesi, creazione di modelli e verifica che questi ultimi siano coerenti con le successive osservazioni. La possibilità di fare errori è alla sua base: non pretende di spiegare tutto, ma è la migliore approssimazione che abbiamo per capire la realtà.<br />
<br /></div>
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Facciamo un esempio molto pratico: uno dei grossi problemi della civiltà industrializzata è l'aumento incontrollato dei gas serra, in particolare dell'anidride carbonica. Ci sono <a href="http://unfccc.int/ghg_data/ghg_data_unfccc/time_series_annex_i/items/3814.php" target="_blank">centinaia di evidenze</a> che l'emissione dei gas serra causa l'aumento della temperatura globale. L'intera comunità scientifica ha raggiunto un innegabile <a href="http://www.queryonline.it/2016/01/12/il-consenso-sul-clima/" target="_blank">consenso</a> sull'argomento e se qualcuno non è d'accordo deve portare prove schiaccianti per sostenerlo, più schiaccianti di quelle che al momento confermano il legame gas serra - riscaldamento globale.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nonostante queste evidenze, ho avuto il dispiacere di leggere su un testo di Fisica Tecnica, quindi un testo universitario su cui si formano futuri ingegneri, la nostra futura classe dirigente, questi passaggi che parlerebbero di <i>termodinamica</i> (sottolineati in magenta):</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVjYho1E95QFiDo5if0p02NL07zsaQqwYTzAIBDuyC4p0-cm25HNYygL0e2S1M9kiQ31i7pnCO7zISs5oC3H3pYbdBGU9TEZqoqwuna9f98pzacYggefxUypPgeg9jsX7cskvSj3a3Ngd6/s1600/12596079_1077803295615928_882087540_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVjYho1E95QFiDo5if0p02NL07zsaQqwYTzAIBDuyC4p0-cm25HNYygL0e2S1M9kiQ31i7pnCO7zISs5oC3H3pYbdBGU9TEZqoqwuna9f98pzacYggefxUypPgeg9jsX7cskvSj3a3Ngd6/s400/12596079_1077803295615928_882087540_n.jpg" width="400" /></a></div>
Precisamente si tratta di: <a href="http://www.amazon.it/fisica-tecnica-rasoio-Ockham/dp/8838744777/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1453658344&sr=1-1&keywords=La+fisica+tecnica+e+il+rasoio+di+Ockham++%09Guilizzoni+Manfredo" target="_blank">"La fisica tecnica e il rasoio di Ockham" di Manfredo Guilizzoni, Maggioli Editore (collana Politecnica) ISBN 978-8838744778</a> (pagina 203).<br />
<br />
Nella comunità scientifica non c'è alcun dibattito, né tantomeno vivace, sul nesso causale tra aumento di CO₂ e aumento della temperatura media dell'atmosfera terrestre. Succede quindi che in una facoltà tecnica, che dovrebbe quindi fondarsi su solide basi scientifiche ci si ritrova davanti a falsi dilemmi, falsi dubbi in nome di un non sensato "polically correct", come se la scienza andasse avanti per votazioni. La scienza non è democratica, si basa solo ed esclusivamente su dati, osservazioni e validazione di modelli. Se un modello funziona, allora viene adottato, indipendentemente se questo piace o no a qualcuno o anche a tutti. Nessuno metterebbe mai in dubbio che l'alcol etilico è un combustibile.<br />
Perché quindi spargere inutili dubbi e produrre una generazione di ignoranti, che andranno poi a costituire la nuova generazione che andrà a governare?<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Riferimenti</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<ul>
<li><a href="http://newsroom.unfccc.int/" target="_blank">United Nations Framework Convention on Climate Change</a></li>
<li><a href="http://www.queryonline.it/2016/01/12/il-consenso-sul-clima/" target="_blank">"Il consenso sul clima", Query online</a></li>
</ul>
</div>
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<br /></div>
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</div>
Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-81526052006764953832014-07-13T23:44:00.001+02:002014-09-10T16:36:02.985+02:00Esperimenti comportamentali secondo il Cittadino Paolo Bernini<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="float: left; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7ScoVY5zH8WAJwvPpazYNmScKFQf8WmxWm611FvPiu0IdJFXjmXfP-czD-oCEr0wkzpi7VbwVZuQtDLy90G7Hs2RGtv1MpeqqK2aJRihK807JbBY0TPkaSAuLVJ2wtikqBg9UaEf-yozv/s1600/vignetta-agnese4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7ScoVY5zH8WAJwvPpazYNmScKFQf8WmxWm611FvPiu0IdJFXjmXfP-czD-oCEr0wkzpi7VbwVZuQtDLy90G7Hs2RGtv1MpeqqK2aJRihK807JbBY0TPkaSAuLVJ2wtikqBg9UaEf-yozv/s1600/vignetta-agnese4.png" height="200" width="320" /></a></div>
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<div style="text-align: left;">
(vignetta di <i>Agnese Collino</i>)</div>
<br clear="all" /></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>28 giugno 2014 ore 15, largo sant’Agostino, Modena.</b> Un folto gruppo di sedicenti animalisti urla slogan e parole sconnesse, sono rivolte verso i ricercatori dell’Università di Modena rei, secondo costoro, di maltrattare 15 macachi sottoposti a “crudeli sevizie”. Vorrebbero riferirsi alla sperimentazione animale.</div>
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<br /></div>
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Mostrano striscioni e cartelli con immagini che con la sperimentazione animale nulla hanno a che vedere: sono fotogrammi di film, fotografie presso studi veterinari e canili, spesso scattate all’estero. Tutte spacciate per torture perpetrate dai sadici ricercatori a danno di poveri animali.</div>
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<br /></div>
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<b>Stesso giorno, stessa ora ma cambiamo scena.</b> Siamo dentro l’Università di Modena presso lo stabulario dove si trovano i 15 macachi. Un gruppo di volontari di <a href="http://www.pro-test.it/" target="_blank">Pro-Test Italia</a> è presente per presidiare fisicamente il luogo, per testimoniare in caso di irruzione degli animalisti (ricordando il <a href="http://www.lastampa.it/2013/04/26/blogs/obliqua-mente/blitz-animalista-distrugge-anni-di-ricerca-su-malattie-neurologiche-ma-salva-cento-topi-e-un-coniglio-we2feKz0pjOtt7sOlECwiN/pagina.html" target="_blank">triste caso di Milano</a> di poco più di anno fa) e per intervistare chi con gli animali ci lavora, li conosce e quindi sa di cosa si parla.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E di cosa si parla, nella realtà? Si parla di <b>esperimenti comportamentali</b>, che prevedono lo studio del comportamento dei macachi (e il funzionamento del loro cervello) in presenza di stimoli come il dover premere un bottone per poter azionare una serie di luci e quindi ricevere una ricompensa. Si chiama <i>metodo skinneriano</i>.</div>
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<br /></div>
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Perché c’è tutta quella gente in piazza a manifestare? Molti sono lì perché sono stati ingannati. Qualche giorno prima infatti il Cittadino Paolo Bernini, deputato del Movimento 5 Stelle, si era recato nello stabulario assieme a Piercarlo Paderno, attivista di Animal Amnesty, per una “ispezione a sorpresa” in cui hanno posto domande ai ricercatori che hanno risposto esaurientemente a tutte le domande, seduti comodamente in una sala dell’Istituto. Bernini e Paderno hanno quindi chiesto di vedere gli animali. Non erano autorizzati a effettuare riprese ma lo hanno fatto lo stesso, hanno “rubato” immagini qua e là e poi son tornati a casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Quindi sono state prese queste immagini sparse, associate (fuori da contesto) alle voci dei ricercatori, le cui frasi sono state spezzettate, copiate e incollate in modo da farle sembrare quasi prive o stravolte di significato, sono state aggiunte immagini scaricate da Internet di animali malati che nulla hanno a che fare con lo stabulario, et voilà. Ecco il risultato di questa manipolazione:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/i-EK-SS5jbM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
Il filmato così artefatto è stato messo in Rete, in molti ci hanno creduto e son venuti fuori articoli fuorivianti come <a href="http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2014/06/19/macachi-prigionieri-a-modena-ispezione-a-sorpresa/" target="_blank">questo</a>:</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2014/06/19/macachi-prigionieri-a-modena-ispezione-a-sorpresa/" target="_blank">http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2014/06/19/macachi-prigionieri-a-modena-ispezione-a-sorpresa/</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Ecco perché la piazza è piena di gente che urla e sbraita. Per un video manipolato ad arte. Ed ecco perché i volontari di Pro-Test Italia sono lì: per dare testimonianza di cosa succede per davvero nell’Istituto e per “rimettere in ordine” le parole dei ricercatori, fraudolentemente scombinate dal montaggio di Animal Amnesty.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il giorno dopo e a seguire infatti vengono pubblicati <a href="http://protestitalia.wordpress.com/2014/06/29/la-verita-sullo-stabulario-di-modena/" target="_blank">un articolo</a> e <a href="http://vimeo.com/99778942" target="_blank">un video</a> che spiegano la realtà dei fatti dello stabulario di Modena:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://protestitalia.wordpress.com/2014/06/29/la-verita-sullo-stabulario-di-modena/" target="_blank">http://protestitalia.wordpress.com/2014/06/29/la-verita-sullo-stabulario-di-modena/</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="281" mozallowfullscreen="" src="//player.vimeo.com/video/99778942" webkitallowfullscreen="" width="386"></iframe></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
In due giorni <a href="http://vimeo.com/99778942" target="_blank">il video raggiunge oltre 2000 visite</a>, e tra queste c’è evidentemente anche quella del Cittadino Paolo Bernini, che reagisce in modo alquanto strano con <a href="https://www.facebook.com/135928256586504/photos/a.138441949668468.1073741829.135928256586504/283061301873198/?type=1" target="_blank">un post sulla sua pagina Facebook</a>:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<a href="https://www.facebook.com/135928256586504/photos/a.138441949668468.1073741829.135928256586504/283061301873198/?type=1" target="_blank">https://www.facebook.com/135928256586504/photos/a.138441949668468.1073741829.135928256586504/283061301873198/?type=1</a><br />
<br />
Qui c'è un backup della pagina in caso di cancellazioni:</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.peeep.us/616591b1" target="_blank">http://www.peeep.us/616591b1</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cosa dice il Bernini in questo post? Essenzialmente due cose:</div>
<div style="text-align: justify;">
<ol>
<li>Per dimostrare le sue ragioni (e cioè che gli animali sono sottoposti a torture in assenza di anestesia) e facendo un autogol clamoroso, fa un copia-incolla del protocollo della sperimentazione in atto a Modena, che conferma… la presenza di anestesia sotto chirurgia e di analgesici nella fase post-operatoria. <a href="http://web.archive.org/web/20120523151601/http://www.ricercaitaliana.it/prin/unita_op-2005052747_003.htm" target="_blank">Clicca qui per la fonte originaria</a>.</li>
<li>Per dimostrare che il modello animale nella sperimentazione è sempre inutile e sempre sostituibile con metodi alternativi, posta questo video:<br /><br /><div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/DkCL-56GOZs?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
…in cui due esperti in metodi alternativi, <i><a href="http://www.jhsph.edu/faculty/directory/profile/5038/Hartung/Thomas" target="_blank">Thomas Hartung</a></i> e <i><a href="http://www.researchgate.net/profile/Costanza_Rovida2" target="_blank">Costanza Rovida</a></i>, mostrano come la ricerca è in stadio avanzato nel poter sostituire con metodi alternativi i test relativi alla <i><b>tossicologia</b></i>.</div>
</li>
</ol>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Nella <b>tossicologia</b> lo scopo è cercare possibili <i>reazioni avverse di determinate molecole o composti su determinati tessuti</i>. Tramite l’uso di tecnologie avanzate come l’uso delle cellule staminali (no, Stamina non c’entra un fico secco) si riescono a riprodurre tessuti umani e quindi a testare in vitro le sostanze oggetto della ricerca.<br />
<br />
Qualcosa non vi torna... di cosa tratta la ricerca con i macachi? <b>Esperimenti comportamentali</b>. Avete mai visto una <b><a href="http://www.sapere.it/enciclopedia/Petri%2C+Julius+Richard.html" target="_blank"><i>piastra di Petri</i></a></b> o un vetrino da laboratorio eseguire compiti come tirare una leva o premere un bottone? Cosa c'entrano gli esperimenti comportamentali con i macachi con la tossicologia?<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiA8uSY4pW1HEvJ5p9cNzGq2bgL0U35RyH1Cb_oCwXbcq6fPlz7uw8SWAYdtyy0gDSd-oWxiMB1zqXxUnoFy5fSYYcccK7rnguHYt8oZ51mYagPSNDmdSwP7o8mFAWblT-Qvlw2vgZE1UG/s1600/vignetta-agnese4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiA8uSY4pW1HEvJ5p9cNzGq2bgL0U35RyH1Cb_oCwXbcq6fPlz7uw8SWAYdtyy0gDSd-oWxiMB1zqXxUnoFy5fSYYcccK7rnguHYt8oZ51mYagPSNDmdSwP7o8mFAWblT-Qvlw2vgZE1UG/s1600/vignetta-agnese4.png" height="250" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ciò non è sfuggito ovviamente a chi segue la sua pagina e anche i suoi “fan” hanno commentato il suo post facendogli notare sia l’autogol relativo alla questione “anestesia durante la chirurgia” che quello relativo al tipo di sperimentazione (<i><b>comportamentale</b></i> e <u>non tossicologica</u>).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La sua reazione è stata cancellare i commenti critici e bannare i relativi autori. E lui è quello del Movimento 5 Stelle, quello di “<i><a href="https://www.youtube.com/watch?v=iYgyDUlZMiI" target="_blank">uno vale uno</a></i>”, quello della “<i><a href="http://www.beppegrillo.it/2013/12/oltre_-_v3day_gianroberto_casaleggio_e_la_democrazia_diretta.html" target="_blank">democrazia diretta</a></i>”.</div>
<div>
<br />
<br /></div>
</div>
</div>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-61134416017828903252011-10-30T19:22:00.004+02:002011-10-30T20:01:27.639+02:00Domanda per omeopati<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi15RtbsndweU0yh_0xJCQHysvYf-2RYf21kpd1imf2B4ZhZMPpnigEKze7Nru1LgQJQTx1lzLinpeqyd80o7sFSLea795Lb9SIF9kA6DBbelS3ZkMgcWZTWHB26pfougpw-4G1Zvurtg7W/s1600/omeopatia.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 249px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi15RtbsndweU0yh_0xJCQHysvYf-2RYf21kpd1imf2B4ZhZMPpnigEKze7Nru1LgQJQTx1lzLinpeqyd80o7sFSLea795Lb9SIF9kA6DBbelS3ZkMgcWZTWHB26pfougpw-4G1Zvurtg7W/s320/omeopatia.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5669346530848212690" /></a>Come sa bene chi conosce davvero l'omeopatia, le diluizioni finali con cui vengono peparati i rimedi omepatici non contengono alcuna molecola di principo attivo. I sostenitori dell'omeopatia sostengono infatti che l'effetto benefico sia dato dalle molecole stesse dell'acqua, che conservano memoria del principio attivo un tempo disciolto in esse (molti fanno una similitudine con l'alfabeto braille, inciso sul supporto ma non scritto con l'inchiostro).<div><br /></div><div>Supponiamo che tutto questo sia vero. Una volta pronta la diluizione finale, vengono da questa prelevate singole gocce, che vengono quindi "spruzzate" su un "supporto" costituito da eccipienti (tipicamente palline di zucchero o di amido), cioè la classica "pillola" (o "granulo" usando un termine proprio dell'omeopatia).</div><div><br /></div><div>I granuli/pillole vengono poi conservati nelle confezioni in cui saranno venduti, e vengono confezionati "asciutti": nelle confezioni non trovate infatti pillole o granuli umidi.</div><div><br /></div><div>Qui viene la mia domanda: se il principio curativo di un rimedio omeopatico è costituito dalle molecole d'acqua "modificate" opportunamente attraverso diluizioni successive e succussioni, e quest'acqua viene fatta evaporare prima di mettere in commercio il granulo con questa precedentemente imbevuto, cosa c'è che dovrebbe avere potere curativo?</div><div><br /></div>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-62127392677551320922010-05-25T01:01:00.014+02:002010-06-09T02:01:49.392+02:00L'indiano che campa di luce del sole<span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Articolo di </span><a style="font-style: italic;" href="http://sanaledamaruku.blogspot.com/2010/05/guardian-indias-man-who-lives-on.html" target="_blank">Sanal Edamaruku</a><span style="font-style: italic;">, presidente della Indian Rationalist Association.<br />Pubblicato su <a href="http://www.guardian.co.uk/commentisfree/belief/2010/may/18/prahlad-jani-india-sunshine" target="_blank">The Guardian il 18 maggio 2010</a>.<br />Traduzione di Francesco Sblendorio e Giovanna Caputo.</span><br /><br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzqRVCQYyO9dxFgKtf_yr1EO-9XHZTPn_d_9cd3ofAtzYaFUIxRLIc7QJ51u9PvMKB61Tn3hdEg2Q4qFfhHeKYjcoU6f2NZieemCEp-8LhXrI-34jxpuEcBCd1zhrbDUl0MXOAoBlfs4A6/s1600/prahlad-jani-01.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 252px; height: 384px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzqRVCQYyO9dxFgKtf_yr1EO-9XHZTPn_d_9cd3ofAtzYaFUIxRLIc7QJ51u9PvMKB61Tn3hdEg2Q4qFfhHeKYjcoU6f2NZieemCEp-8LhXrI-34jxpuEcBCd1zhrbDUl0MXOAoBlfs4A6/s400/prahlad-jani-01.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5474979281017909378" border="0" /></a>Le affermazioni di <span style="font-style: italic;">Prahlad Jani</span> sul fatto che sia sopravvissuto senza acqua o cibo per anni vengono sostenute da chi dovrebbe saperne di più.<br />L'anziano uomo vestito di porpora e con un anello al naso tenta di dirci che non ha mangiato o bevuto nulla da quando la dea <span style="font-style: italic;">Ambaji</span> ha toccato la sua lingua col suo dito. Ciò deve essere accaduto attorno al periodo dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.<br /><br />Dal momento che ci sono poche cose ben stabilite come la legge biologica secondo cui nessun essere umano (e nessun animale) può sopravvivere senza la regolare assunzione di cibo e acqua, può essere sensato avvicinarsi alle sue affermazioni con un certo grado di scetticismo. Di solito non è molto difficile smascherare questo tipo di personaggi; l'ho fatto diverse volte. Ma <span style="font-style: italic;">Prahlad Jani</span> ha qualche protettore influente.<br /><br />Il dottor <span style="font-style: italic;">Sudhir Shah</span>, neurologo e a capo dell'ospedale <span style="font-style: italic;">Ahmedabad's Sterling</span>, ha spinto la sciocca storia di <span style="font-style: italic;">Prahlad Jani</span> sotto le luci dei riflettori. In un sensazionale progetto di ricerca “scientifica”, lui e il suo team hanno sottoposto <span style="font-style: italic;">Prahlad Jani</span> a osservazioni ed esami medici dal 22 aprile al 6 maggio [2010]. Tale progetto è finanziato e supervisionato dall'<span style="font-style: italic;">Indian Defence Institute of Phisiology and Allied Sciences</span> (DIPAS), un'ala dell'organizzazione di ricerca e sviluppo della difesa. La persona che rappresenta pubblicamente lo studio è il direttore del DIPAS, Govindasamy Ilavazhagan, che sembra condividere l'entusiasmo di Shah per il caso. È stato riferito che i due signori congiuntamente hanno confermato che Jani non ha mangiato una sola briciola e – cosa ben più importante – non ha bevuto una singola goccia d'acqua durante i suoi 15 giorni in cui è stato tenuto sotto osservazione – il che sembra totalmente impossibile.<br />Possono degli scienziati essere tanto creduloni da riconoscere le dichiarazioni di un uomo che afferma di ribaltare le leggi fondamentali della biologia? Hanno chiuso gli occhi (e anche la videocamera non-stop) quando Jani ha alleviato la propria arsura? Non c'è alcun dubbio sul fatto che la “sorveglianza totale” avesse delle falle e che il “grande test scientifico” fosse una farsa.<br /><br />Mentre il test aveva luogo, ho smascherato alcune di queste scappatoie in un'intervista in diretta su India TV: un videoclip ufficiale mostrava che Jani qualche volta si spostava fuori dal campo di ripresa della videocamera; gli era permesso ricevere devoti e poteva persino lasciare la stanza sigillata del test per prendere il sole; i suoi periodici gargarismi e lavaggi non sono stati sottoposti a sufficienti controlli, e così via. Ho richiesto la possibilità di controllare il protocollo del test con un team indipendente di razionalisti esperti. Non c'è stata alcuna reazione immediata da parte di <span style="font-style: italic;">Ahmadabad</span>. Ma sono stato invitato a partecipare al test il giorno successivo, da una improvvisa chiamata da parte dell'ospedale <span style="font-style: italic;">Sterling</span> in diretta TV.<br /><br />Di prima mattina, pronti per il volo verso <span style="font-style: italic;">Gujarat</span>, fummo informati che avremmo dovuto attendere il permesso del principale responsabile del progetto. Inutile dire che questo permesso arrivò mai.<br /><br />Allo stesso modo, non avemmo la possibilità di assistere al primo test su Jani fatto da Shah nel novembre del 2003 (ancora una volta, finanziato dal DIPAS). <span style="font-style: italic;">Shah</span> ha un lungo curriculum sulla conduzione di questo tipo di studi, che fino a questo momento non sono mai stati discussi in alcuna pubblicazione scientifica. Tali studi semplicemente cercano di provare la sua strana teoria sulla luce del sole: gli essere umani possono smettere di mangiare e bere e passare ad “altre fonti di energia, fra cui la luce del sole”. <span style="font-style: italic;">Prahlad Jani</span> non è il primo “santone-immagine” di Shah. Nel 2000/2001 Shah testò un certo <span style="font-style: italic;">Hira Manek</span> per più di un anno e confermò le sue affermazioni secondo cui si cibava solo di luce del sole (e ogni tanto di un po' d'acqua). L'idea che la ricerca di Shah fosse sotto osservazione della NASA e dell'Università della Pennsylvania è stata ufficialmente negata da entrambe le parti tirate arbitrariamente in gioco.<br /><br />Shah ha una profonda fede giainista. Come presidente della Federazione Indiana dei Medici Giainisti (JDF) propone questo modo di condurre le ricerche: la scienza medica ancora imperfetta deve essere portata in linea con la “super scienza” giainista come rivelato dall'onnisciente <span style="font-style: italic;">Lord Mahavir</span>. Possiamo solamente chiederci se i suoi occhi da ricercatore siano a volte appannati dallo zelo religioso. Cosa interessante, molti componenti del suo team sono giainisti e il suo collega che l'ha affiancato nel test con Manek è stato anche lui un ex-presidente della JDF.<br />Shah ha inoltre suggerito che questo fenomeno potrebbe avere potenziali “usi militari”. E – che vergogna! – il ministero della difesa indiano ha abboccato. Potranno mai essere così ingenui da pensare di applicare all'esercito una dieta a base di sole?<br /><br />Staremo a vedere.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Sanal Edamaruku</span><br /><hr /><br />A questo link la trasmissione su India TV: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=G9On0X3nBaY">http://www.youtube.com/watch?v=G9On0X3nBaY</a><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;font-size:130%;" >Aggiornamento (non legato all'articolo)</span><br /><br />Nel video seguente James Randi dice la sua su Prahlad Jani il 16 maggio 2010:<br /><object width="560" height="340"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/l0u6eJB9GLY&hl=it_IT&fs=1&rel=0"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/l0u6eJB9GLY&hl=it_IT&fs=1&rel=0" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="560" height="340"></embed></object>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-67015467713555178882010-04-15T14:50:00.012+02:002010-04-16T07:13:07.245+02:00A Rebus la Sindone di Garlaschelli<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyu_l7XlWz53GZXVi4Qv4L3Ug-vssZdW6NUlbVibx92oc-GiHJZe9gw5mF9qKBmkEFm-8uLxoL8oeImFzRB2joBMtTwWpC-OBC83ydiLVZTHzTZj-JrQX3C-rTEBVf4f29CQplauH1qKye/s1600/gigi_rebus.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 154px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyu_l7XlWz53GZXVi4Qv4L3Ug-vssZdW6NUlbVibx92oc-GiHJZe9gw5mF9qKBmkEFm-8uLxoL8oeImFzRB2joBMtTwWpC-OBC83ydiLVZTHzTZj-JrQX3C-rTEBVf4f29CQplauH1qKye/s200/gigi_rebus.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5460346460253208386" border="0" /></a>In occasione dell'ostensione della Sindone di Torino, lunedì 12 aprile è andata in onda la seconda puntata della nuova serie di "Rebus", trasmissione di Maurizio Decollanz, dedicata alla presunta reliquia.<br /><br />Ospiti in studio lo scrittore Michele Allegri e il prof. Luigi Garlaschelli dell'Università di Pavia, nonché socio effettivo del CICAP. I due ospiti hanno rappresentato il punto di vista razionale e basato sui fatti: sono stati invitati da Decollanz anche diversi sindonologi (coloro che affermano di saper dimostrare scientificamente l'autenticità della Sindone), ma nessuno di loro ha accettato il confronto. Il punto di vista credente è quindi stato esplicato da alcuni filmati (le cui affermazioni sono state in seguito discusse in studio).<br />Di rilievo è stato l'intervento di Garlaschelli in cui ha illustrato il suo lavoro: ha riprodotto un artefatto del tutto simile alla Sindone, e che presenta i tratti che gli autenticisti dichiaravano "non riproducibili". Il lavoro, finanziato dal CICAP e dall'UAAR, è stato svolto usando strumenti e tecniche disponibili in epoca medioevale (il test al radiocabonio ha datato infatti la Sindone negli anni attorno al 1300 d.C.).<br /><br />Ecco raffigurate a sinistra la copia di Garlaschelli, e destra la Sindone conservata a Torino ed esposta in questi giorni (cliccate per ingrandire):<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM81S_Y-JXfXtF_vcZ06Kr7uyFaI4MGJViA_Ewvr0tIIXfrsCpcBTLQ4qe2eSeqnf-UZgbkxDjZp81RHt8mUtlzhyphenhyphen60oJOt-xeSbTwsAMy27v0GF1bo0YO1cIP_HxOdyGj1MxYJLAHyuZE/s1600/sindone1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 395px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM81S_Y-JXfXtF_vcZ06Kr7uyFaI4MGJViA_Ewvr0tIIXfrsCpcBTLQ4qe2eSeqnf-UZgbkxDjZp81RHt8mUtlzhyphenhyphen60oJOt-xeSbTwsAMy27v0GF1bo0YO1cIP_HxOdyGj1MxYJLAHyuZE/s400/sindone1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5460456334799416962" border="0" /></a><br />Da segnalare l'apparente cambio di rotta di Maurizio Decollanz che, dopo aver acriticamente presentato nella precedente edizione le bufale più assurde in chiave possibilista (com'è successo nella puntata sulle scie chimiche in cui è stato dato ampio spazio a ospiti senza alcuna competenza in materia aeronautica e/o meteo), si è rivolto a chi lavora basandosi sui fatti e sull'osservazione.<br /><br />L'intera puntata è disponibile su youtube, ecco i quattro spezzoni che la compongono:<br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/qEuwPW7jXzo&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/qEuwPW7jXzo&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object><br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/TWfqz6ZweMo&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/TWfqz6ZweMo&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object><br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Gv2NLfh9Oek&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Gv2NLfh9Oek&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object><br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Tg7bisKuEuA&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Tg7bisKuEuA&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-4061599236681920442010-03-29T21:32:00.018+02:002010-05-01T18:55:49.542+02:00Il Vaticano come i maya: la Nuova fine del mondo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBdHyjIsiU6z-DjHiR9954pNEvt8CzKepoP1fysUL8V7iciCNZ86DoTHiY3Zyu-5esVGT9c214vrj5KFnuEod4mRBrSVAjW2O2BhKTI95Lq-II0tdKQM1-92pwhAXgMQpCnXupufLsXlCg/s1600/pipisinfinito4006.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 162px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBdHyjIsiU6z-DjHiR9954pNEvt8CzKepoP1fysUL8V7iciCNZ86DoTHiY3Zyu-5esVGT9c214vrj5KFnuEod4mRBrSVAjW2O2BhKTI95Lq-II0tdKQM1-92pwhAXgMQpCnXupufLsXlCg/s200/pipisinfinito4006.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454165912913630626" border="0" /></a>Il 2012 si avvicina inesorabilmente, e mentre sedicenti studiosi Maya trasformano catastrofi in <span style="font-style: italic;">cambiamenti epocali</span> e <span style="font-style: italic;">nuove ere cosmiche</span> c'è che chi fa di meglio e già anticipa quanto succede di solito, cioè il posticipo della fine.<br /><br />No, non si tratta degli stessi <span style="font-style: italic;">studiosi</span> di cui prima: loro sono ancora ben ancorati al 2012 (sebbene i maya non abbiano <i>mai</i> parlato di fine del mondo), e allo scattare della mezzanotte del 21 dicembre del fatale anno sono quasi certo che avranno il loro orgasmo/vibrazione provocato dall'arrivo dell'era dell'acquario.<br /><br />Chi ha già cautamente pensato al posticipo della <span style="font-style: italic;">fine-del-mondo-inizio-di-una-nuova-era</span> questa volta viene dal Vaticano: si tratta della "studiosa e ricercarice vaticana" <span style="font-style: italic;">Sabrina Sforza Galitzia</span>, che potete ascoltare in questa intervista rilasciata sulla rete televisiva nazionale, precisamente ai giornalisti del TG1:<br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/fm1mAvphVAo&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/fm1mAvphVAo&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object><br /><br />Riprendo alcuni passi notevoli tratti direttamente dalla sua dichiarazione:<br /><br /><blockquote><span style="font-style: italic;">(La fine del mondo per Leonardo significa)</span><span style="font-style: italic; color: rgb(204, 0, 0);"> cataclismi, terremoti, diluvi che avverranno di là a venire, in una data lontana, prevede Leonardo.</span></blockquote><span style="font-weight: bold;"><br />1 novembre 4006</span>, commenta la giornalista. Infatti Sabrina Sforza Galitzia dice:<br /><br /><blockquote style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">È un orologio calendario come se fosse un cronometro, che inizia con il giorno in cui avvenne effettivamente la cena, cioè il 21 marzo anno 33 e percorre fino al 4006.<br /><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);">[...]<br /><span style="font-weight: bold;">Indica per lui la fine del mondo, ma in realtà è la fine di un ciclo astronomico</span>, bisogna studiare le profezie di Leonardo da Vinci, ne ha scritte diverse, e in più bisogna capire il lavoro matematico di Leonardo, perché lui usa la scienza come un veicolo per arrivare a questo messaggio criptato nell'immagine.</span><br /></blockquote><br />Alla domanda della giornalista "Perché Leonardo comunicava in codice?" la studiosa risponde:<br /><br /><blockquote style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">È un suo stile, per non essere ovvio e per non essere profeta in patria.</blockquote><br />A suo dire quindi, tale data sarebbe espressa da Leonardo tramite un codice <span style="font-style: italic;">matematico</span> espresso nell'ultima cena. Leonardo si esprime in codice per <span style="font-style: italic;">"avere stile"</span>, per fare figo insomma. La studiosa capisce che un orologio rappresentato nell'opera di Leonardo non è un orologio, ma un calendario, e di qui segue il resto.<br /><br />A parte cosa sia in tale contesto un <span style="font-style: italic;">"ciclo astronomico"</span>, un altro dubbio che mi sovviene è che, se fosse vero, Leonardo non sapeva che nel 1753 ci sarebbe stata la <span style="font-style: italic;">riforma gregoriana</span> del calendario, che portò un "salto in avanti" di 10 giorni nella datazione, salto che ogni entità nazionale distribuì a modo suo, nel presente, nel passato o anche nel futuro (nei casi in cui la riforma entrò in vigore più tardi, per esempio nella Russia rivoluzionaria).<br /><br />Approfondendo questa vicenda, si trova questo articolo datato 14 marzo 2010 su Repubblica.it:<br /><br /><a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/03/14/la-profezia-di-leonardo.html">http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/03/14/la-profezia-di-leonardo.html</a><br />(salvata <a href="http://www.freezepage.com/1269893822NYOBKLANVD">qui</a>)<br /><br />L'articolo contiene ulteriori informazioni circa il libro della Sforza Galitzia, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. In particolare si apprende che la sua fonte di ispirazione non è il Cenacolo originale esposto a Milano bensì un arazzo "gemello" conservato ai Musei Vaticani.<br /><br />C'è un approfondimento su cosa consista il <span style="font-style: italic;">codice segreto, discorso criptico accessibile solo a chi padroneggia il linguaggio matematico-astronomico</span> in cui è scritto il messaggio relativo al 4006. Eccolo:<br /><br /><span style="font-style: italic;"></span><blockquote style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="font-style: italic;">Il prezioso manufatto </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">nasconde</span><span style="font-style: italic;"> nei suoi intrecci </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">un mappamondo</span><span style="font-style: italic;"> - che si desume dalle pieghe della tovaglia rappresentanti latitudinee longitudine celestee terrestre - </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">e linee orarie che formano il reticolato prospettico della scena</span><span style="font-style: italic;">: il meccanismo del cifrario dove </span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">ventiquattro ore si sostituiscono a ventiquattro lettere dell'alfabeto</span><span style="font-style: italic;">.</span></blockquote><br />Le cose e i concetti hanno un nome, e in questo caso il nome <span style="font-weight: bold;">non è</span> matematica, bensì <span style="font-style: italic;">numerologia</span>. La numerologia è una <span style="font-style: italic;">pseudoscienza</span>, non ha fondamenti logici e consiste nel "violentare" arbitrariamente sequenze di cifre e lettere, sommandole, moltiplicandole e storipiandole a piacimento fino a ottenere quanto ci piace.<br /><br />(Qui c'è un interessante esempio pratico di come si possano ottenere presunti significati da qualunque insieme di numeri: <a href="http://www.cicap.org/piemonte/numeri/">http://www.cicap.org/piemonte/numeri/</a>)<br /><br />La studiosa ha arbitrariamente interpretato una sfera come un mappamondo, le linee tracciatevi come <span style="font-style: italic;">linee orarie </span>(ma i fusi orari furono ideati solo nel 1859 ad opera di Quirico Filopanti: <a href="http://www.arcetri.astro.it/%7Eranfagni/CD/CD_TESTI/FUSI_O.HTM">qui</a> c'è un'ottima sintesi), ha quindi sostituito altrettanto arbitariamente le 24 <span style="font-style: italic;">ore</span> con le 24 lettere dell'alfabeto latino.<br /><br />Non finisce qui. La Sforza Galitzia individua una particolare ricorrenza del numero 8:<br /><br /><blockquote style="font-style: italic; color: rgb(204, 0, 0);">Il numero 8, ad esempio, è fatidico: appare ovunque, nelle striature delle otto colonne, nel bordo della tunica di Cristo, intrecciato come elemento decorativo nella bordura dell'arazzo... <span style="font-weight: bold;">Nello stemma di Francia è rappresentato coricato, come il simbolo dell'infinito</span> [...] Ed è anche simbolo di Cristo, <span style="font-weight: bold;">incarnazione dell'infinito</span> e nodo di congiunzione fra il divino e l'umano.</blockquote><br />Da notare l'ennesimo anacronismo nel riferimento al simbolo di infinito: il simbolo ∞ è stato introdotto solo nel XVII secolo. Anche questa presunta lettura "matematica" si rivela solo <span style="font-style: italic;">numerologia</span>, interpretazione arbitraria di cifre e simboli.<br /><br />Da queste interpretazioni <span style="font-style: italic;">numerologiche</span> l'articolo cita queste conclusioni della studiosa del Vaticano:<br /><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;"></span><blockquote><span style="font-style: italic; color: rgb(204, 0, 0);">[...] Dunque, <span style="font-weight: bold;">un codice per iniziati</span> che serve a trasmettere messaggi.</span> <span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">Tra questi <span style="color: rgb(0, 0, 0);"></span>- sostiene la Sforza Galitzia - Leonardo avrebbe celato una <span style="font-weight: bold;"> profezia</span>. Una data precisa: il </span><span style="font-weight: bold; color: rgb(153, 0, 0); font-style: italic;">21 marzo dell'anno 4006</span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;"> avrà inizio un </span><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">cambiamento completo nell'ordine delle cose, che si concluderà il primo novembre</span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">. </span><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">Forse</span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;"> la fine del mondo, </span><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;">ma anche</span><span style="color: rgb(204, 0, 0); font-style: italic;"> l'inizio di una nuova era per l'umanità.<br /></span></blockquote><br />Ecco infine le ragioni per cui Leonardo scriveva in codice:<br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(204, 0, 0);"><blockquote style="color: rgb(204, 0, 0);">Tutti se lo contendevano. E lui nascondeva in cifra il messaggio per non essere attaccato, non desiderava essere profeta nella sua patria. Voleva essere capito da chi avrebbe usato la stessa fatica per arrivare alle sue conclusioni, perché faticoso è il cammino che porta alla vera conoscenza</blockquote></span><br />Concludo il post con un gioco stile "la Settimana Enigmistica" e vi invito a trovare le differenze (a parte l'anno che dal 2012 passa al 4006) tra le dichiarazioni della studiosa del Vaticano e questo video con Giacobbo (dal minuto 0:47):<br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/-uPbWw0ro7A&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/-uPbWw0ro7A&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-79225775516090445712010-02-14T13:01:00.006+02:002010-02-15T12:43:57.001+02:00Ufo, pace, amore e fantasia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ671aFkCZgr2M1JCJm76-UpsjUb9NyxUvB6uD-e4rwE6UUctJv9Bgbu7tEN7ddSt4ET3qW1HVZtVyFxitbtytfAAOPAH_txptvWNObtq2uYOJvIEfx3yNd0m6GJmz8jq-d8GN3AAHy4G1/s1600-h/pipis_ufo.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 400px; height: 323px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ671aFkCZgr2M1JCJm76-UpsjUb9NyxUvB6uD-e4rwE6UUctJv9Bgbu7tEN7ddSt4ET3qW1HVZtVyFxitbtytfAAOPAH_txptvWNObtq2uYOJvIEfx3yNd0m6GJmz8jq-d8GN3AAHy4G1/s400/pipis_ufo.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5438117007715693250" border="0" /></a>L'ufologia (che nulla ha a che vedere con la vera ricerca di forme di vita extraterrestre) è al giorno d'oggi l'ultima frontiera del misticismo di chi cerca altrove un senso alla propria esistenza.<br /><br />Tali ufologi hanno solitamente un modo di fare molto <span style="font-style: italic;">new age</span>, predicando pace e amore e fratellanza universale, luce e illuminazione dell'anima, crescita dello spirito e sentire superiore e così via dicendo.<br /><br />Cosa succede però quando una voce critica mette a nudo i falsi e quindi la malafede di chi fabbrica prove per presentarle in giro come testimonianze dell'esistenza di tali UFO?<br /><br />Antonio Urzi di Cinisello Balsamo è uno dei più conosciuti "contattisti", nonché produttore di decine di video su Youtube dove presenta cose del tipo bottoncini appesi a un filo, sacchetti di plastica e palloncini svolazzanti come fossero UFO che passano sopra il suo terrazzino per salutarlo. Il blogger <span style="font-style: italic;">ilpeyote</span> ha messo a nudo tutto questo, e l'ufologo tutto pace-e-amore-universali mette questo commento sul <a href="http://www.youtube.com/user/CanarinoMannar0">canale Youtube de <span style="font-style: italic;">ilpeyote</span></a> (conosciuto anche con nick "CanarinoMannar0"):<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-o5xkp0csGhdpGGDX114dZxvUhWNswIg-oOf6sYPC6Hyd73tOry7KvoJ21FlrL3cuRsdZ2RVocqb1ezYtgBZDBFeb3yhaAQMlZAl88Jun21j9vwXGX-09i2Z0KEqn_ymjl-KZuqISvx21/s1600-h/urzipeyote.png"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 318px; height: 57px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-o5xkp0csGhdpGGDX114dZxvUhWNswIg-oOf6sYPC6Hyd73tOry7KvoJ21FlrL3cuRsdZ2RVocqb1ezYtgBZDBFeb3yhaAQMlZAl88Jun21j9vwXGX-09i2Z0KEqn_ymjl-KZuqISvx21/s400/urzipeyote.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5438119957182931106" border="0" /></a>Dice: "<span style="font-style: italic;">Tre settimane circa, e so dove abiti</span>". Tecnicamente si chiama minaccia e potete trovarla sul <a href="http://www.youtube.com/user/CanarinoMannar0">canale Youtube de <span style="font-style: italic;">ilpeyote</span></a>. Per evitare che la cosa passi inosservata per una eventuale cancellazione da parte di Urzi di quel commento, qualcuno ha fatto il freeze della pagina e me l'ha inviato via mail, eccolo:<br /><br /><a href="http://www.freezepage.com/1266111879GIOTBQHGKV">http://www.freezepage.com/1266111879GIOTBQHGKV</a><br /><br />Che dire Urzi... Pace, amore e fratellanza anche a te. Se succede qualcosa a <span style="font-style: italic;">ilpeyote</span> verremo a chiedertene conto.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-29342139347486254202010-01-31T23:16:00.019+02:002014-05-19T16:42:56.396+02:00Ufo, ignoranza o malafede?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ricevo una segnalazione da un amico il quale, oltre a pensare che non siamo soli nell'universo (cosa abbastanza probabile date le sue dimensioni), crede che esseri viventi non-terrestri siano vicini a noi: <span style="font-style: italic;">non</span> su pianeti di stelle vicine, ma proprio vicini alla Terra, per esempio vicino la Luna, vicino al Sole o persino in prossimità della Terra stessa.<br />
<br />
La segnalazione che mi viene fatta proviene da un sito che si occupa di ufologia "da bar", cioè <span style="font-style: italic;">segnidalcielo.it</span> e precisamente <a href="http://web.archive.org/web/20100127173910/http://www.segnidalcielo.it/enormi_ufo_Sole.html">questo</a><a href="http://web.archive.org/web/20100127173910/http://www.segnidalcielo.it/enormi_ufo_Sole.html"> articolo di Massimo Fratini</a>. Si presenta questa immagine affermando che quei puntini che si vedono esternamente sono enormi oggetti non identificati, grandi quanto la Terra, fotografati dalle sonde STEREO e SOHO vicino al Sole (cliccate sull'immagine per ingrandirla, si riferisce ai puntini verdi ai bordi dell'atmosfera del Sole):<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Va4tKTt9VpwjRyQabszSyPRjFYOh4UJ0LweNmnV-dSKE39HyyAQPQAHOTKcSp21iAODsyin9L8o7lAHuObc_EQZn63j2kYGvMsDio1b8jGNcQsyxF-7R8XlGui2Fbhfwdp74hyphenhyphena2EWIi/s1600-h/20100121_055530_n7euB_195.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Va4tKTt9VpwjRyQabszSyPRjFYOh4UJ0LweNmnV-dSKE39HyyAQPQAHOTKcSp21iAODsyin9L8o7lAHuObc_EQZn63j2kYGvMsDio1b8jGNcQsyxF-7R8XlGui2Fbhfwdp74hyphenhyphena2EWIi/s400/20100121_055530_n7euB_195.jpg" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5433536248271685730" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 397px;" /></a>Perché proprio UFO? Semplicemente perché chi ha scritto non ha competenze in astronomia. E cosa si fa quando si ha a che fare con un fenomeno che stupisce ma che non si conosce? Semplice: si va dagli esperti, a coloro che per lavoro e/o per passione si occupano dell'argomento, in questo caso si va dagli astronomi e dagli astrofili, oltre che a leggere quanto c'è scritto nella fonte originaria della fotografia.<br />
<br />
In questo caso la fonte dell'immagine è nientemeno che la NASA, e per l'autore dell'articolo è sufficiente sapere che quella foto provenga direttamente dalla NASA per farci le sue elucubrazioni sopra, senza sapere effettivamente <span style="font-style: italic;">cosa è</span> quella foto. Innanzitutto cerchiamo di capire da dove viene, da quale pagina della NASA è stata tratta: è <a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/">questa pagina</a>, relativa alla sonda detta "STEREO", acronimo di Solar TErrestrial RElations Observatory.<br />
<br />
Potete osservare in particolare la sezione della pagina chiamata "<span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Latest EUVI Images</span>": presenta delle immagini simili a quella presentata da Fratini, e il motivo è semplice: sono appunto le ultime immagini trasmesse, e quella presentata su segnidalcielo risale al 21 gennaio. Tuttavia si notano simili formazioni anche nelle foto aggiornate.<br />
<br />
Innanzitutto con un po' di buona volontà, spulciando il sito della sonda STEREO si trova <a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/artifacts.shtml">questa pagina</a>, che si chiama <a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/artifacts.shtml" style="font-weight: bold;">Image Artifacts</a>, e che spiega chiaramente:<br />
<blockquote style="font-style: italic;">
Not everything visible in STEREO images is related to the Sun or the solar atmosphere. Some features are caused by the telescope optics, the cameras used to capture the images, or how the STEREO spacecraft are operated. These features can be quite confusing, and require some explanation. Below we outline some of the common non-solar features which appear in the images.</blockquote>
Traduco<br />
<blockquote style="font-style: italic;">
Non tutto ciò che si vede nelle immagini di STEREO riguarda il Sole o l'atmosfera solare. Alcuni particolari sono causati dalle ottiche del telescopio, dalle camere utilizzate per catturare le immagini, o dal funzionamento del veicolo spaziale della sonda STEREO. Questi particolari possono portare a equivoci, sono quindi necessarie delle spiegazioni. Qui c'è un elenco di alcuni particolari "non-solari" che compaiono nelle immagini.</blockquote>
<br />
In altre parole: in quelle immagini ci sono artefatti, cioè particolari dell'immagine non facenti parte del soggetto ma indotti dal modo in cui viene fatta la fotografia. Segue poi un elenco di casistiche. La più interessante è quella indicata come "<a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/artifacts_beacon.shtml" style="font-weight: bold;">beacon data</a>":<br />
<blockquote style="font-style: italic;">
STEREO has two separate telemetry streams coming down from each spacecraft, the space weather beacon telemetry, and the science recorder playback telemetry. The beacon telemetry contains the most recent data and images, and is transmitted 24 hours per day. A volunteer network of antenna stations around the world collect as much as possible of this real-time data stream, and send it to the STEREO Science Center for processing. However, because the beacon telemetry rate is very low, the images need to be compressed by large factors, and are thus of much lower quality than the actual science data.<br />
<br />
The science data collected by the STEREO spacecraft are written to the on-board recorder, which is then read out and transmitted to the ground during daily telemetry tracks using the NASA Deep Space Network. These data are of much higher quality than the beacon data, but take several days to reach the STEREO Science Center website. Thus, the most recent images on the STEREO Science Center browse tool will always be beacon images. These are replaced with the full-quality versions as they become available, generally about 2-3 days later.<br />
<br />
Beacon images can always be recognized by having the character "7" near the end of the filename, e.g. "n7euA", while the full resolution images will have the character "4" in that location.<br />
<br />
Also check out the write-up on <a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/artifacts_cosmic_rays.shtml">cosmic rays</a> to see how the high compression factors used for the beacon data affect those artifacts.</blockquote>
Traduco: <br />
<blockquote style="font-style: italic;">
STEREO dispone di due flussi di telemetria separati, che provengono da ogni veicolo spaziale, lo "space weather beacon telemetry" e lo "science recorder playback telemetry". Il primo contiene i dati e le immagini più recenti, e viene trasmesso 24 ore al giorno. Una rete di stazioni di rilevamento volontarie nel mondo raccoglie quanti più dati in tempo reale possibile, e li spedisce allo "STEREO Science Center" per l'elaborazione. Comunque, dato che la velocità del "beacon telemetry" è bassa, le immagini devono essere compresse con un alto fattore di compressione, e quindi hanno una qualità molto più scadente rispetto ai dati scientifici effettivi.<br />
<br />
I dati scientifici raccolti dalla navetta STEREO sono scritti su un dispositivo di registrazione a bordo, da cui i dati vengono letti e trasmessi a Terra una volta al giorno usando il network "NASA Deep Space". Questi dati sono di qualità molto maggiore rispetto ai "beacon data" [quelli descritti in precedenza], ma ci vogliono più giorni perché raggiungano il sito web "STEREO Science Center". Perciò, le immagini più recenti visibili nel tool di visualizzazione del sito sono sempre le immagini relative ai "beacon data". Queste vengono sostituite con le versioni ad alta qualità non appena queste divengono disponibili, in genere nel giro di 2 o 3 giorni.<br />
<br />
Le immagini "beacon" si riconoscono perché hanno il numero "7" verso la fine del nome del file, per esempio "n7euA", mentre la versione ad alta risoluzione avrà il numero "4" al suo posto.<br />
<br />
Guarda anche la pagina <a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/artifacts_cosmic_rays.shtml">"cosmic rays"</a> per vedere che effetti possono avere sulle immagini degli alti fattori di compressione.</blockquote>
<br />
Piuttosto chiaro, no? Ci sono due flussi di dati che provengono da STEREO: quelli giornalieri, meno precisi e trasmessi con un alto fattore di compressione, che degrada parecchio l'immagine, e che sono quelli visualizzati per ultimi sul sito NASA dedicato alla sonda STEREO; e ci sono poi i dati "raffinati", che prendono due o tre giorni per essere prodotti, e che vanno a sostituire i dati "grezzi". E' possibile distinguere una foto del primo o del secondo flusso semplicemente dal nome.<br />
<br />
In coda è infine indicata un'altra pagina, <a href="http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/artifacts_cosmic_rays.shtml">questa</a>, che mostra alcuni esempi pratici di distorsione delle immagini prodotte da elevati fattori di compressione:<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI2_69vN3AiN9W-nZu78j7O9fpl8mtga5M5Bx8sNlCqmEkYu21OOC9iP5X_J08DrJut18Q7AhSVAhQUqen1rkFSJfOUetLDOv1rQV2beSo9vw-9DqZUzGNr60MUg4XUFpDAlkfa9Lo4w7i/s1600-h/asdasdasd.png" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI2_69vN3AiN9W-nZu78j7O9fpl8mtga5M5Bx8sNlCqmEkYu21OOC9iP5X_J08DrJut18Q7AhSVAhQUqen1rkFSJfOUetLDOv1rQV2beSo9vw-9DqZUzGNr60MUg4XUFpDAlkfa9Lo4w7i/s400/asdasdasd.png" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5433051854042842418" style="cursor: pointer; display: block; height: 274px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a>Ecco quindi spiegate le grandi dimensioni dei "puntoni" presenti nell'immagine di apertura e presentati come "ufo enormi" da Massimo Fratini. Infatti <a href="http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/browse/2010/01/21/behind/euvi/195/2048/20100121_000530_n4euB_195.jpg">questo</a> è il link a una delle immagini "ad alta risoluzione":<br />
<br />
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihAAxtltZRX8pxLgInVvHFhbw4x-vmSGDJYVwE18qUc2K4rMGmyE_1t-ybG3PeAocCQcQI71KlNli9kjQRaObn2-ui7rXLQ31rp7uTnMoazqpYf6JOXrNl7WeUv8Rs3yxGqr8-aFn2_bwV/s1600-h/20100121_000530_n4euB_195.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihAAxtltZRX8pxLgInVvHFhbw4x-vmSGDJYVwE18qUc2K4rMGmyE_1t-ybG3PeAocCQcQI71KlNli9kjQRaObn2-ui7rXLQ31rp7uTnMoazqpYf6JOXrNl7WeUv8Rs3yxGqr8-aFn2_bwV/s400/20100121_000530_n4euB_195.jpg" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5433053732509253554" style="cursor: pointer; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a></span>Come vedete, gli "enormi ufo" sono "scomparsi", si vedono solo dei piccoli puntini qua e là dovuti sia agli artefatti prodotti dai raggi cosmici (presenti in quantità!) sia al fatto che si trattasi di foto che non catturano lo spettro di luce visibile. Il Sole essendo praticamente una gigantesca bomba H in continua esplosione, eietta continuamente nello spazio enormi quantità di materia ionizzata, che emette radiazioni di ogni ordine e frequenza. La sonda cattura le onde nell'ultravioletto, quindi nel non visibile, i colori sono falsati (il Sole infatti non lo vediamo verde!) e l'intensità del verde indica la temperatura. Le parti quindi in verde più chiaro sono semplicemente quelle più calde, e con tutta la materia eiettata sarebbe strano non aspettarsi un risultato simile.<br /><br />Complimenti quindi a Massimo Fratini e al mio amico per l'ingenuità dimostrata e per non aver fatto neanche il minimo sforzo per capire cosa rappresentino quelle fotografie e come vengano prodotte.<span style="font-style: italic;"><br />Si ringrazia VM per la consulenza.</span></div>
Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-21704693287285138702009-11-18T23:15:00.023+02:002015-06-04T15:36:59.034+02:00Adam Kadmon e la complottofilia de Lo zoo di 105<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
(Ringrazio <a href="http://medbunker.blogspot.com/">MedBunker</a>, la cui consulenza è stata preziosa per la scrittura di questo post)<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkk31Rgi2MNM4aXjFUm3J2OqS3Vljb9xzaCOYcKe6RspmasfVNYatw31T7tLdUAqS2lVljY-saKMGil8PwQNMV1EiSIsgr6PLo0s4_o-pcC6MJvyktsrxt5s1A3IWrtdD41quP6Z4a6Max/s1600/kdmon.png" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5406603117397566434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkk31Rgi2MNM4aXjFUm3J2OqS3Vljb9xzaCOYcKe6RspmasfVNYatw31T7tLdUAqS2lVljY-saKMGil8PwQNMV1EiSIsgr6PLo0s4_o-pcC6MJvyktsrxt5s1A3IWrtdD41quP6Z4a6Max/s320/kdmon.png" style="cursor: pointer; float: left; height: 158px; margin: 0pt 10px 10px 0pt; width: 214px;" /></a>Da poco più di un mese la nota e seguitissima trasmissione radiofonica <a href="http://www.105.net/zoo105_08/index.php"><i>lo zoo di 105</i></a> ha un ospite particolare, che si fa chiamare <i><a href="http://777babylon777.blogspot.com/">Adam Kadmon</a></i>. Tale Adam si presenta come <i>la sentinella dell'informazione</i> e fa parte di quella pletora di <i>bloggers</i> che fanno "informazione alternativa".<br />
<br />
Qui il profilo del <i>blogger</i> nel forum di Radio 105: <a href="http://community.105.net/amici/profilo/?uid=385012">http://community.105.net/amici/profilo/?uid=385012</a><br />
<br />
Spesso si celebra (e a ragione) la Rete (cioè Internet) come lo strumento che permette livelli di libertà di espressione fino a pochi anni fa impensabili. Per esempio i cinesi possono far conoscere al mondo (e aggirando i controlli governativi, anche ai loro connazionali in patria) i fatti di piazza <i>Tien-An-Men</i>, scavalcando così la censura di regime.<br />
<br />
Ognuno può esprimere la propria opinione, ma tutto ciò ha una conseguenza a cui si pensa troppo poco: il decadimento vertiginoso della qualità dell'informazione con cui si viene a contatto. Tutti possono dire tutto, qualificarsi <i>"la sentinella dell'informazione"</i> e affermare qualunque cosa possa venire in mente senza porsi il problema se quanto è stato scritto sia vero, o frutto di fantasia presentato come verità.<br />
<br />
La libertà è un bene, e per farne buon uso bisogna sapersi difendere dalle false informazioni, affinare il proprio senso critico per distinguere il vero dal verosimile, dall'inverosimile e dal falso.<br />
<br />
Affinare il proprio senso critico è quanto mi aspetto facciano anche i ragazzi de <i>lo zoo di 105</i> ospitando <i>Adam Kamon</i>, che venerdì 9 ottobre 2009 ha detto quanto potete ascoltare in questo video:<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="420" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/EWZ4r6spIG0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
(originariamente era a questo link, ora reso privato: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=VQpKPYIT6aM">http://www.youtube.com/watch?v=VQpKPYIT6aM</a>)<br />
<br />
<object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/VQpKPYIT6aM&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/VQpKPYIT6aM&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="344" width="425"></embed></object><br />
<br />
L'argomento è la vaccinazione sull'influenza suina e <i>Adam Kadmon</i>, autodefinendosi <i>sentinella dell'informazione, </i>inizia con una breve premessa sul fuzionamento dei vaccini secondo cui:<br />
<blockquote style="color: #666666;">
lo scopo della vaccinazione è quello di preparare il sistema immunitario a un'eventuale attacco da parte di <span style="font-style: italic;">qualsiasi organismo potenzialmente dannoso</span></blockquote>
<br />
Dopo tale premessa fa affermazioni piuttosto forti (presentate nella formula "mi è giunta voce che..."). Vediamo di quali informazioni è <i>giunta voce</i> alla <i>sentinella</i>:<br />
<ul>
<li>Il vaccino contiene <i>forti inquinanti</i>, che dannegge<i>rebbero</i> il sistema nervoso, e <i>in particolare</i> quello dei bambini</li>
<li>Il vaccino contiene adiuvanti <i>tutt'altro che innocui</i> come <i>lo squalene</i></li>
<li>Il vaccino contiene due pericolosi adiuvanti, che sarebbero il <i>Novartis</i> e il <i>Glaxo Smith Kline</i> che <i>non sono sostanze</i>, bensì... nomi di case farmaceutiche. E' come dire la vostra auto contiene la Sony e la Panasonic, o che il vostro panino alla cotoletta contiene la Macelleria da Gino.</li>
<li>Lo <i>squalene MF59 </i>(coadiuvante contenuto effettivamente nel vaccino) è stato la causa scatenante della sindrome del golfo in quanto contenuto nel vaccino contro l'antrace</li>
<li>Il ministero della difesa statunitense ha negato la presenza dello squalene nel vaccino, mentre l'FDA ha riconosciuto questa sostanza nei vaccini prodotti contro l'antrace.</li>
</ul>
di queste informazioni non viene fornita alcuna fonte o riferimento. A un certo punto però, <span style="font-style: italic;">ritenendo doveroso informare l'opinione pubblica italiana</span>, cita una fonte, cioè una ricerca pubblicata nel <span style="font-style: italic;">2000</span> sulla rivista <span style="font-style: italic;">Experimental Molecular Pathology</span>, secondo cui il 95% dei soldati che sviluppò la sindrome del golfo aveva anticorpi contro lo squalene e presentava tutta una serie di sintomi elencati nel video.<br />
<br />
Poi c'è un suo interrogativo:<span style="font-style: italic;"><br /></span><span style="font-style: italic;"></span><br />
<blockquote>
<span style="font-style: italic;">"Perché la scienza italiana non ci informa di tutto questo?"</span></blockquote>
<br />
Quindi, c'è la serie di motivi per cui esistono i vaccini secondo lui,<span style="font-style: italic;"> "la sentinella dell'informazione"</span>: sacrificio di vite in cambio di facili guadagni e speculazione sulla salute pubblica.<br />
<br />
Chiude l'intervento dicendo che aveva il <span style="font-style: italic;">dovere</span> di dirci <span style="font-style: italic;">tutto questo</span>.<br />
<br />
Sembrano affermazioni piuttosto forti e che se fossero vere costituirebbero un fatto gravissimo. Grazie però alla succitata libertà di informazione e alla conseguente facilità di accesso alla stessa che abbiamo a disposizione grazie alla Rete, possiamo andare a verificare la veridicità di queste affermazioni.<br />
<br />
La premessa sul funzionamento dei vaccini è errata: essa afferma che la vaccinazione prepara l'organismo all'attacco <span style="font-style: italic;">di qualsiasi organismo potenzialmente dannoso</span>, ma <span style="font-weight: bold;">purtroppo non è così</span>. Ogni vaccino è specifico per un determinato patogeno, ed è il motivo per cui ogni anno ci ammaliamo di influenza: il patogeno (il virus) muta, e la vecchia vaccinazione ha sviluppato anticorpi che non "funzionano" con la nuova "versione" di patogeno.<br />
<br />
Passiamo all'elenco delle informazioni a cui la sentinella <span style="font-style: italic;">è giunta voce</span>:<br />
<br />
I <span style="font-style: italic;">pericolosi coadiuvanti Novartis e Glaxo Smit Kline</span> abbiamo già visto cosa sono: non sono coadiuvanti, ma <span style="font-weight: bold;">nomi di aziende</span>. Esattamente come Carrefour non è un prodotto alimentare.<br />
<br />
La pericolosità dello squalene è l'argomento a cui <span style="font-style: italic;">la sentinella dell'informazione</span> dedica più spazio e a cui tiene di più. Vediamo quali sono le affermazioni e le fonti che vengono citate.<br />
<br />
La rivista <span style="font-style: italic;">Experimental Molecular Pathology </span>esiste veramente ed è anche vero che in un numero del 2000, precisamente nel numero di febbraio, c'è un'articolo che si chiama:<br />
<ul>
<li><a href="http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6WFB-45F4JKG-1X&_user=10&_coverDate=02%2F29%2F2000&_rdoc=6&_fmt=high&_orig=browse&_srch=doc-info%28%23toc%236790%232000%23999319998%23293763%23FLP%23display%23Volume%29&_cdi=6790&_sort=d&_docanchor=&_ct=8&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=831520db99562dc624844fd43f930556">Antibodies to Squalene in Gulf War Syndrome</a><br />(clicca sul titolo per leggere l'abstract, ed eventualmente acquistare l'articolo)</li>
</ul>
Sembra quindi che sia proprio vero: una correlazione tra anticorpi allo squalene e sindrome del golfo.<br />
<br />
Quello che però <span style="font-style: italic;">la sentinella dell'informazione</span> non dice è che ci sono tanti studi sulla correlazione tra squalene e sindrome del golfo, e che quello indicato è l'<span style="font-style: italic;">unico</span> che individua un nesso causale: l'errore di fondo è che lo studio non dice che i soldati con la malattia avevano livelli di squalene superiori alla norma ma che presentavano <span style="font-weight: bold;">anticorpi</span> antisqualene superiori alla norma. Gli autori dell'articolo quindi, non trovando altre spiegazioni, hanno attribuito al vaccino contro l'antrace distribuito tra i soldati lo squalene che ha stimolato la produzione di quegli anticorpi.<br />
<br />
Questo ha causato la messa in discussione dei contenuti di quell'articolo, e la questione si chiuse immediatamente quando ci si rese conto che il vaccino contro l'antrace che fu somministrato a quei soldati <span style="font-style: italic;">non conteneva squalene</span>.<br />
<br />
Questa informazione è ben nascosta nel discorso di <span style="font-style: italic;">Adam Kadmon</span>, infatti lui dice: <span style="font-style: italic;">"il ministero della difesa statunitense ha negato la presenza dello squalene nel vaccino",</span> e lo dice in un contesto filo-complottista che fa sembrare le ricerche e le analisi condotte successivamente una cospirazione, dimenticando che la <span style="font-style: italic;">scienza non ha certezze</span>, non è dispensatrice di verità, ma che ha l'obiettivo di raggiungerla, la verità, tramite approssimazioni successive in cui le nuove scoperte possono anche annullare vecchie ipotesi. E le nuove scoperte, per annullare le vecchie ipotesi, devono superare tutta una serie di rigide verifiche sperimentali.<br />
In particolare, fu dimostrato che un livello di anticorpi antisqualene elevato, è spesso presente in adulti ed anziani normalissimi.<br />
<br />
Nella visione di <span style="font-style: italic;">Adam Kadmon</span> la FDA, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, mette in allarme riconoscendo la presenza di squalene nei vaccini anti-antrace.<br />
<br />
Dato che la FDA ha un suo sito, abbiamo la possibilità di verificare quanto dice la FDA circa lo squalene. Questo è il link a un documento della FDA che parla proprio di questa sostanza:<br />
<br />
<a href="http://www.fda.gov/ohrms/DOCKETS/dockets/80n0208/80n-0208-c000037-15-01-vol151.pdf">http://www.fda.gov/ohrms/DOCKETS/dockets/80n0208/80n-0208-c000037-15-01-vol151.pdf</a><br />
<br />
Già a pagina 2 è possibile leggere queste righe:<br />
<blockquote style="color: #666666; font-style: italic;">
Squalene is present in the oil left by human fingerprints (Asano et al, 2002). Humans cannot live without squalene, because we use squalene as an essential building block to make hormones and other substances in our bodies.</blockquote>
<br />
Traduco: <br />
<blockquote>
<span style="font-style: italic;">"Lo squalene è presente nell'unto lasciato dalle impronte digitali umane. Gli esseri umani non possono vivere senza squalene, perché usiamo lo squalene come componente essenziale per costruire gli ormoni e altre sostanze nel nostro corpo"</span>.</blockquote>
<br />
E' piuttosto chiaro ed esplicito, ma andiamo a veridicare l'affermazione della <span style="font-style: italic;">sentinella dell'informazione</span>, secondo cui la FDA riconosce la presenza di squalene nel vaccino contro l'antrace. Sempre nel medesimo documento (che è una miniera di informazioni in proposito), leggiamo sempre a pagina 2:<br />
<blockquote style="color: #666666; font-style: italic;">
4) Does the anthrax vaccine contain squalene?<br />
<br />
Maybe. Some lab tests come up positive for squalene.<br />
Because of the difficulty of removing squalene-containing fingerprint oils from laboratory glassware, it is hard to know whether the squalene is truly present in some lots of the vaccine or is introduced by the testing process itself. DOD, the Food 81Drug Administration (FDA), and several civilian advisory committees agree that squalene at such low levels has no adverse health consequences.<br />
In September 2000, DOD became aware of FDA test results finding trace amounts of squalene in three out of three US vaccines tested: tetanus, diphtheria, and anthrax. The level of squalene identified by the FDA test is so minute that it is likely the result of squalene in the oil of a fingerprint not completely cleaned from lab glassware.</blockquote>
<br />
Traduco:<br />
<span style="font-style: italic;"></span><br />
<blockquote style="color: #666666;">
<span style="font-style: italic;">Il vaccino contro l'antrace contiene squalene?</span><span style="font-style: italic;"><br /></span><span style="font-style: italic;">Forse. Alcuni test di laboratorio riportano risultato positivo per lo squalene.</span> <span style="font-style: italic;">A causa della difficoltà di rimuovere l'unto delle impronte digitali dai vetrini di laboratorio, è difficile sapere se lo squalene è davvero presente in alcuni lotti di vaccino o è stato introdotto dallo stesso processo di test in laboratorio. Il Dipartimento della Difesa, la FDA e numerose commissioni civili sono d'accordo sul fatto che lo squalene, in quantità così basse, non ha conseguenze sulla salute.</span> <span style="font-style: italic;">Nel settembre del 2000, il Dipartimento della Difesa ha saputo di test della FDA da cui risultano tracce di squalene in tre campioni su tre di vaccini americani: tetano, difterite e antrace. Il livello di squalene identificato dal test della FDA è talmente basso che è equivalente a quello presente in un vetrino da laboratorio non completamente ripulito dalle impronte digitali.</span></blockquote>
<br />
Anche questo passaggio è piuttosto chiaro, e mostra una realtà completamente diversa da quella descritta da <span style="font-style: italic;">Adam Kadmon</span>. La FDA non mette in guardia dallo squalene, contenuto in tracce trascurabili nel vaccino contro l'antrace, e che comunque rappresenta una sostanza essenziale per il nostro corpo.<br />
<br />
A proposito di "tracce di sostanza", forse è bene ricordare che nell'acqua minerale che è in vendita regolarmente al supermercato ci sono tracce di sostanze "potenzialmente dannose": solfati (SO<sub>4</sub><sup>--</sup>), nitrati (NO<sub>3</sub><sup>-</sup>), ammonio (NH<sub>4</sub><sup>+</sup>), ma nessuno grida allo scandalo perché le quantità sono tali da non essere tossiche<br />
<br />
Ulteriore omissione della <span style="font-style: italic;">sentinella dell'informazione</span> sono gli studi successivi sullo squalene (l'articolo citato è del 2000, ben 9 anni fa). Segue elenco link ad articoli registrati su <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/PubMed">PubMed</a>:<br />
<br />
<a href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15308373">Studio sulla efficacia dello squalene come coadiuvante</a><br />
<a href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15308374">Studio sulla sicurezza dello squalene</a><br />
<a href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18462843">Ulteriore studio sulla sicurezza dello squalene</a><br />
<a href="http://www.cancer.org/docroot/ETO/content/ETO_5_3X_Shark_Liver_Oil.asp?sitearea=ETO">Uno studio su effetti antitumorali dello squalene</a><br />
<br />
Per avere una rapida visione delle più comuni domande sullo squalene, c'è anche...<br />
<a href="http://www.who.int/vaccine_safety/topics/adjuvants/squalene/questions_and_answers/en/">un elenco di FAQ sullo squalene</a><br />
<br />
<span style="font-size: 130%; font-weight: bold;">Il personaggio di Adam Kadmon</span><br />
<br />
Fatta chiarezza sulle affermazioni di <span style="font-style: italic;">Adam Kadmon,</span> verificata la sua voglia di verità (e quella dei ragazzi de <a href="http://www.105.net/zoo105_08/index.php">lo zoo di 105</a>), qualche riflessione sul personaggio.<br />
<br />
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Commenti ai video di Adam Kadmon</span><br />
<br />
Avendo i suoi video su youtube, egli ha chiaramente un suo canale. Frequentandolo mi sono accorto che se si prova a commentare un suo video (ad esempio questo) facendo notare gli errori commessi, come per magia dopo qualche ora questi commenti <span style="font-style: italic;">scompaiono</span>. Non posso dimostrarlo, ma chiunque può verificarlo provando a commentare in maniera educata e gentile, ma critica, uno dei suoi video.<br />
<br />
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Frasi di Adam Kadmon</span><br />
<br />
<span style="font-style: italic;">La sentinella dell'informazione</span> ha un suo blog, a questo indirizzo:<br />
<a href="http://777babylon777.blogspot.com/">http://777babylon777.blogspot.com/</a><br />
<br />
Ecco alcuni passaggi notevoli (grassetti miei):<br />
<br />
<ul>
<li><a href="http://777babylon777.blogspot.com/2009/10/messaggio-9-di-adam-2012-il-ritorno-di.html">Lo Zoo è con Adam e lo preferisce ad una certa Stampa Ufficiale.. che distoglie dalla <span style="font-weight: bold;">verità</span> delle cose...</a></li>
<li><a href="http://www.segnidalcielo.it/adam_sentinella_informazione_ah1n1.html">Del resto o si dice la verità o e' meglio tacere. E <span style="font-weight: bold;">Adam e' verità</span>.</a></li>
<li><a href="http://777babylon777.blogspot.com/2009/11/un-messaggio-di-adam-postato-su.html">Se io da solo sono riuscito a fare questo e non sono NESSUNO... <span style="font-weight: bold;">cosa accadrebbe se ognuno di VOI facesse la stessa cosa?</span></a></li>
<li><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbw-hOJCOPC_7z9CGZHM5GzHNUMp575_4_Y0wc6ohB7hO__mopJgMCEKIjdQ1u1cy10LxnPpiWHW0C2BJQHp9m_yaHZBLg63TgHWEDO2BHYFgTaAl80dZe36-s82G-39LYlixBc8zazIgE/s1600/fadamk.png">Il Cuore è Cuore. Quando vi scoraggiate e avreste voglia di spaccare tutto, non fatelo! Ricordate sempre: il Sistema non teme gli eserciti. <span style="font-weight: bold;">Il Sistema teme gli altruisti. Siate Voi quel CUORE.</span> Un abbraccio a TUTTI. E vi porgo <span style="font-weight: bold;">il mio saluto: "Namasté"</span></a> (su Facebook)</li>
<li><a href="http://777babylon777.blogspot.com/"><span style="font-weight: bold;">Adam non e' una persona.</span> Adam è una IDEA.<span style="font-weight: bold;"> E' l'idea di Umanità, come era stata creata all'origine, e come deve tornare ad essere.</span> Adam è tutto quello che hai sempre saputo, e non ti hanno permesso di dire. <span style="font-style: italic;">Adam sei TU.</span></a></li>
</ul>
</div>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-31125199538881054002009-05-04T14:46:00.009+02:002009-05-04T14:54:41.066+02:00Incontro con il CICAP a Ponte Lambro il 7 maggio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTRshFGkwOX48YSa5T8vXAKqVO68KxEpCW56DAg3-3YKCavLhzoK0qYUK4b9tU4yS9BDlx5eOOgH1BVV7q3cDOxjc3tscxkmAfjAxabEuslafLRp1mJ1SxG7kzmmDY3cZbvPnOQEZPesI7/s1600-h/Volantino-Violetta.gif"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 199px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTRshFGkwOX48YSa5T8vXAKqVO68KxEpCW56DAg3-3YKCavLhzoK0qYUK4b9tU4yS9BDlx5eOOgH1BVV7q3cDOxjc3tscxkmAfjAxabEuslafLRp1mJ1SxG7kzmmDY3cZbvPnOQEZPesI7/s400/Volantino-Violetta.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5331950285789350994" border="0" /></a>Giovedì 7 maggio 2009, a Ponte Lambro (CO) ci sarà un incontro con <a href="http://utenti.lycos.it/fusosilv/biografia.htm">Silvano Fuso</a> del <a href="http://www.cicap.org">CICAP</a> dal titolo:<br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 0, 102); font-weight: bold;">Strategie dell'occulto: come possono apparire vere cose palesemente false</span><br /><br />È una ghiotta e interessante occasione per accrescere la propria cultura e per apprendere, partendo da fenomeni apparentemente strani e misteriosi, nuove conoscenze sul mondo che ci circonda, usando un approccio razionale e scientifico.<br /><br />Per maggiori informazioni visita il sito del <a href="http://cicap.lombardia.googlepages.com/festivaldelmistero">CICAP Lombardia</a>.<br /><a href="http://cicap.lombardia.googlepages.com/festivaldelmistero"><br /></a>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-906723672707994552009-04-14T13:50:00.000+02:002009-04-14T14:56:45.907+02:00Giornalismo italianoGiusto un 20% di differenza...<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnAx_9Oo5tOgr2Fw3mf5Zn0yn5xCUEPdeDa37MXGo2MJg6QHcbMbgl1GhX4q-0kiWa9ACXpWo5sUpB7RLXEv0r4qeSkJfVTk7IvcMxzajXJ06JN0EmltItYhILxI-j8ajcDpGcnKHfZXck/s1600-h/14042009033.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnAx_9Oo5tOgr2Fw3mf5Zn0yn5xCUEPdeDa37MXGo2MJg6QHcbMbgl1GhX4q-0kiWa9ACXpWo5sUpB7RLXEv0r4qeSkJfVTk7IvcMxzajXJ06JN0EmltItYhILxI-j8ajcDpGcnKHfZXck/s400/14042009033.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5324530064854857682" border="0" /></a>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-90202203139952246282008-12-25T12:40:00.005+02:002008-12-25T12:48:28.218+02:00Avvocato penalista<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2VMDDbOTzHj-0sfyNEbPZvJuWZoHoUuhyphenhyphenGWiBgHlx9IZDuxrOkWQeak37Edpa5v81RqnaJf8sccyaM6r7RR4fvSyoHx4XF8YNGpq_y7IItaEtBWJCNu9VQTN006c5o-aOnw4V3f979uP8/s1600-h/pipis_avv.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2VMDDbOTzHj-0sfyNEbPZvJuWZoHoUuhyphenhyphenGWiBgHlx9IZDuxrOkWQeak37Edpa5v81RqnaJf8sccyaM6r7RR4fvSyoHx4XF8YNGpq_y7IItaEtBWJCNu9VQTN006c5o-aOnw4V3f979uP8/s200/pipis_avv.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5283675840006336018" border="0" /></a>In treno, in viaggio durante la vigilia.<br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 102, 0); font-weight: bold;">me</span><span style="color: rgb(0, 102, 0);">: "Lei evade le tasse?"</span><br /><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="font-weight: bold;">Avvocato</span>: "Faccio come la maggior parte degli italiani"</span><br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 102, 0); font-weight: bold;">me</span><span style="color: rgb(0, 102, 0);">: "Ma lei evade o no le tasse? Sì o no?"</span><br /><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="font-weight: bold;">Avvocato</span>: "Le ho risposto: dipende da quello che lei pensa degli italiani"</span><br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 102, 0); font-weight: bold;">me</span><span style="color: rgb(0, 102, 0);">: "Ma non dipende da quello che penso se lei evade le tasse o meno. Risponda alla domanda"</span><br /><br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);"><span style="font-weight: bold;">Avvocato</span>: "La sua è una domanda personale. È come se io le chiedessi: quante volte scopa a settimana? Risponda alla mia domanda: lei quante volte scopa alla settimana?"</span><br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 102, 0); font-weight: bold;">me</span><span style="color: rgb(0, 102, 0);">: "Scopo come la maggior parte degli italiani"</span>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-75506409590548047072008-08-25T19:31:00.030+02:002008-08-26T08:26:33.371+02:00Goli Otok, Jugoslavia 1948 - Croazia 2008<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXiZmVsLX3Xhlo8TyxodijkrhPafrwsQ-i-3y9ESE_h5JRqkCBCXGalZtAqEmTMS4mjEBBHWuEPKF8A8bt-LVkuXJhCpM2HxSzs3e4JomHR_LeflcKRsMrl7yHJa8EvPSpgzWFivIIlNG8/s1600-h/img_1356.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXiZmVsLX3Xhlo8TyxodijkrhPafrwsQ-i-3y9ESE_h5JRqkCBCXGalZtAqEmTMS4mjEBBHWuEPKF8A8bt-LVkuXJhCpM2HxSzs3e4JomHR_LeflcKRsMrl7yHJa8EvPSpgzWFivIIlNG8/s200/img_1356.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238526968339808114" border="0" /></a>Goli Otok è l'isola-<span style="font-style: italic;">lager </span>dove Tito spediva i prigionieri politici (soprattutto comunisti filo-sovietici, addirittura ex-dirigenti dello stesso PC Jugoslavo oltre ai fascisti) sottoponendoli a un regime carcerario durissimo, fatto di soprusi, di torture e sopraffazione, costringendo i detenuti a camminare scalzi su rocce acuminate e a punire i loro stessi compagni di pena.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidfn76eqro2Z7gQUjq4hhmDJcQG_qXp6O5aHUtU1EcLpqGp8iB2lOcK6LXeh1doH3dkd4NlN-qDsmbwC_D0hGms2o661EpwEHrLTkzaX_Kt6YyxGGNLozADBhJEFjACX1ArVuAKKx_NmMh/s1600-h/img_1361.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidfn76eqro2Z7gQUjq4hhmDJcQG_qXp6O5aHUtU1EcLpqGp8iB2lOcK6LXeh1doH3dkd4NlN-qDsmbwC_D0hGms2o661EpwEHrLTkzaX_Kt6YyxGGNLozADBhJEFjACX1ArVuAKKx_NmMh/s200/img_1361.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238522435778796386" border="0" /></a>Giampaolo Pansa ha tracciato nel libro <a href="http://www.ibs.it/code/9788820037338/pansa-giampaolo/prigionieri-del-silenzio">Prigionie</a><a href="http://www.ibs.it/code/9788820037338/pansa-giampaolo/prigionieri-del-silenzio">ri del silenzo</a> la storia di Andrea Scano, un soldato rosso, passato per l'inferno di Goli Otok. Qualche giorno fa ho avuto modo di vistare, seppur per un arco di tempo limitatissimo, questa isola; ho scattato alcune fotografie. Ad oggi l'isola è abbandonata, vi sono i resti dei luoghi di detenzione, purtoppo "preda" di pecore portate lì per pascolare e che deturpano un luogo che va conservato, per mantenere memoria storica di quanto è successo, perché non succeda più.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpmOtruJwkXFuhAlspaTthjH1JgIpU9B9Scpk8fAKZZAWLiScdoCn6IAfEOsCWMlSJSU-Q5O68jHxRTEnG0fQU5vKCQGp6Lb9RLeYA4znSHIC8isHWCBivHffkX-8_PLUT0wlNXIjOnoCS/s1600-h/img_1356.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpmOtruJwkXFuhAlspaTthjH1JgIpU9B9Scpk8fAKZZAWLiScdoCn6IAfEOsCWMlSJSU-Q5O68jHxRTEnG0fQU5vKCQGp6Lb9RLeYA4znSHIC8isHWCBivHffkX-8_PLUT0wlNXIjOnoCS/s200/img_1356.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238520154767936338" border="0" /></a>Riporto queste fotografie (cliccare per ingrandire) come commento alla poesia scritta poco prima di morire da Andrea Scano, dedicata a sua nipote, a proposito di questo posto e pubblicata postuma sul libro di Giampaolo Pansa. Il titolo, originariamente assente, è stato assegnato da Pansa.<br /><br />Triste il destino di Scano e dei suoi compagni di sventura: tornati in libertà e costretti al silenzo, perché da un lato taceva il PCI, per non gettare fango su uno stato comunista, pur se a loro contrapposto; dall'altro taceva anche la DC per non gettare fango sul Tito filo-occidentale e quindi su uno stato contrapposto al PCI ed al Cominform.<br /><br />Un'ampia documentazione fotografica su Goli Otok è presente sul sito <a href="http://www.goli-otok.com/">www.goli-otok.com</a><br /><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">La pioggia di sangue</span></span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXZmdVv_nT5i7Zk0Wjan8BzBSZLkULugRiXQ0PjPVyCeYZ2Mc37fuDhyphenhyphenYixefxID9c6AtsTHKEeCsPIx0-HJ8ksNRb6eJlRxt2scxf_NTlB212jZeXn_fjzPKpEBd-K60TrYMdHxMbaiQo/s1600-h/img_1358.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXZmdVv_nT5i7Zk0Wjan8BzBSZLkULugRiXQ0PjPVyCeYZ2Mc37fuDhyphenhyphenYixefxID9c6AtsTHKEeCsPIx0-HJ8ksNRb6eJlRxt2scxf_NTlB212jZeXn_fjzPKpEBd-K60TrYMdHxMbaiQo/s200/img_1358.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238520697337357090" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">Se è all'inferno che sono destinato,<br /></span><span style="font-style: italic;">non preoccupa</span><span style="font-style: italic;">tevi per me<br />c</span><span style="font-style: italic;">he già ci son</span><span style="font-style: italic;">o stato!<br />Oggi ti vedo triste e preoccupata.<br />In silenzio ti osservo,<br />da quando s</span><span style="font-style: italic;">ei entrata.<br />Gli occhi tri</span><span style="font-style: italic;">sti, il mento sulle mani,<br />forse cerchi le parole per dirmi<br />che per me non c'è domani.<br /></span><span style="font-style: italic;">Per distrarti<br />faccio anche il buffone.<br /></span><span style="font-style: italic;">Diventi rossa,<br /></span><span style="font-style: italic;">a stento trattieni il tuo magone.</span><span style="font-style: italic;"><br /></span><span style="font-style: italic;">Cosa ha oggi la m</span><span style="font-style: italic;">ia nipote preferita?</span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO8m4NKmGYn3z5J-Ug_gKtIyrHoCQBpOIVdfolGa40iVjEGRRXd2Oy8uVpI0G473QH7ven1_ofOgd7nwRqcxZO3QZSRlA6siKTvEcuGSo-PPjfVxrjUf4FifZ6SZL_bJ_2jypjih4d0u-E/s1600-h/img_1366.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO8m4NKmGYn3z5J-Ug_gKtIyrHoCQBpOIVdfolGa40iVjEGRRXd2Oy8uVpI0G473QH7ven1_ofOgd7nwRqcxZO3QZSRlA6siKTvEcuGSo-PPjfVxrjUf4FifZ6SZL_bJ_2jypjih4d0u-E/s200/img_1366.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238525488131015778" border="0" /></a><br /><span style="font-style: italic;">Tu mi rispondi:<br />sono stanc</span><span style="font-style: italic;">a della vita!<br />È giunta l'or</span><span style="font-style: italic;">a che non avrei voluto mai</span><br /><span style="font-style: italic;">di raccontarti un</span><span style="font-style: italic;">a storia che non sai.<br />C'è un isola deserta<br />in mezzo al lare.<br />Io ne conosco il nome,<br />ma non ti dirò quale.</span><br /><span style="font-style: italic;">C'è un isola<br />Che ricorderò in eterno.<br />È l'isola del male.<br /></span><span style="font-style: italic;">E la chiamerò Inferno.<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3ILchNX9Wzi73YM5mpQrTeSYf0mItLUKoHrPhOEfYzGgg45vWgK69T_wfX7yluqDCIrFXlJWa_MoaExX1WR_NtCFODJ03y5hOap5EhXfjHpyKi39tAklMXAOH0APeZVe1MFKNWRbRMEOZ/s1600-h/img_1365.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3ILchNX9Wzi73YM5mpQrTeSYf0mItLUKoHrPhOEfYzGgg45vWgK69T_wfX7yluqDCIrFXlJWa_MoaExX1WR_NtCFODJ03y5hOap5EhXfjHpyKi39tAklMXAOH0APeZVe1MFKNWRbRMEOZ/s200/img_1365.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238528397951521410" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">In fila indiana ci hanno </span><span style="font-style: italic;">accompagnati<br />con pugni e calci ci hanno massacrati.<br />Alzamm</span><span style="font-style: italic;">o gli o</span><span style="font-style: italic;">cchi per guardare i nemici.<br />Sbigottiti, scoprimmo che erano nostri amici.<br />Du</span><span style="font-style: italic;">e file</span><span style="font-style: italic;"> eran di uomini.<br />In mezzo dov</span><span style="font-style: italic;">evamo passare.<br />Gli ordini dicevano:<br />li dovete massacrare.<br /></span><span style="font-style: italic;">Molti di loro fingevano<br />troppi di loro godevano.<br />E non distingui più gli amici dai nemici.<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV_Z3s_hB8zmqf6K0BraEzCMvlqRirWzL3KTEh_35PYwNoRJoHbu-m9RrmYd-5eHf65Sx3xvsYab0U1Y0-bqIlunwhXiwJxwj9ptLfaZtrCtlaARm41culzHDPG-ixzUl5K0iDRADDuT3t/s1600-h/img_1372.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV_Z3s_hB8zmqf6K0BraEzCMvlqRirWzL3KTEh_35PYwNoRJoHbu-m9RrmYd-5eHf65Sx3xvsYab0U1Y0-bqIlunwhXiwJxwj9ptLfaZtrCtlaARm41culzHDPG-ixzUl5K0iDRADDuT3t/s200/img_1372.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238530727875414978" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">Non si distingue più l'odio dall'amore.</span><br /><span style="font-style: italic;">Non bruciano il tuo corpo, ma il tuo onore.<br /></span><span style="font-style: italic;">Non è il tuo corpo a essere bruciato.<br /></span><span style="font-style: italic;">A viv</span><span style="font-style: italic;">ere esso è condannato.<br />Non conosco le parole<br />per desc</span><span style="font-style: italic;">rivere</span><span style="font-style: italic;"> a</span><span style="font-style: italic;"> te<br />la vita s</span><span style="font-style: italic;">u que</span><span style="font-style: italic;">ll'is</span><span style="font-style: italic;">ola che non sai dov'è.<br />Ma se per caso un giorno<br />qualcuno parlerà,<br />un coraggioso più di me,<br />scoprirai dov'è e ci andrai.<br /></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtCQARpeDEd-Z2egpiZVL6mUsYJw5NNasvkt0DnoOLYEg4eyo4wFz_vM8SkNjFNS4corN9V0WgOH2np7TZnHECxthleK9dFDx3uB-aEPpKGHGk8GSXtC1ttboXnO-3yYIPBuqhlW1cBt53/s1600-h/img_1374.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtCQARpeDEd-Z2egpiZVL6mUsYJw5NNasvkt0DnoOLYEg4eyo4wFz_vM8SkNjFNS4corN9V0WgOH2np7TZnHECxthleK9dFDx3uB-aEPpKGHGk8GSXtC1ttboXnO-3yYIPBuqhlW1cBt53/s200/img_1374.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238532778761693266" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">Guarda il cielo e copriti.<br />Una piog</span><span style="font-style: italic;">gia di sangue<br />potrebbe bagnarti.<br />Una pioggia di sangue<br /></span><span style="font-style: italic;">sull'isola cadrà.<br />E se l'inferno voi volete visitare<br />è su </span><span style="font-style: italic;">quell'isola che dovete andare.</span><br /><span style="font-style: italic;">Passati sono orami tant'anni,<br />ma sono sicuro che<br />quando la bora soffia<br />porterà con sé,<br />pi</span><span style="font-style: italic;">ù i</span><span style="font-style: italic;">n alto che potrà,</span><br /><span style="font-style: italic;">una pioggia di sangue<br />che sull'isola cadrà.</span><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7vHJ0B7ODWX2xfCYbR7M758gAWKa0ufkQATCsr47tcC3-1gR3l8-dy0gZCMVBcsRyomuLudFbNUMEs1D1EaL-KIH_VDJmIUCWL0S1lRXSFIHElvtfs9xXhTCf78XNCr3cjELrgaNUECf-/s1600-h/img_1367.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7vHJ0B7ODWX2xfCYbR7M758gAWKa0ufkQATCsr47tcC3-1gR3l8-dy0gZCMVBcsRyomuLudFbNUMEs1D1EaL-KIH_VDJmIUCWL0S1lRXSFIHElvtfs9xXhTCf78XNCr3cjELrgaNUECf-/s200/img_1367.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238536132685283442" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">E venne un giorno che a Fiume ritornai.<br />Cadavere vive</span><span style="font-style: italic;">nte,<br />passavo tra la gente.<br />Questo per dire a te<br />che tu non puoi e non devi<br />stancarti della vita<br />a cui tanto tenevi.<br />Tutto qu</span><span style="font-style: italic;">ello che so<br />io non lo volli dire.<br />Andò in pezzi la mia anima<br />e tutto il mio ardire!<br /></span><br />Andrea Scano, maggio 1980Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-55538779098308828072008-08-24T20:16:00.001+02:002008-08-24T20:18:00.714+02:00L'urlo di Munch<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJZ0NL7SbKV2CM5L8OHuJuZSwuyIDVp_-AH06JytIL9aevwPcq2qO5mDRFt_VB1J6gCpNiOmVhC9tLNh77nyHWd61KTvITMXP6rja8uAJS90Cl9PHhotvb7wf70AFqptEcMxiObanMPhZr/s1600-h/urlo_munch1.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJZ0NL7SbKV2CM5L8OHuJuZSwuyIDVp_-AH06JytIL9aevwPcq2qO5mDRFt_VB1J6gCpNiOmVhC9tLNh77nyHWd61KTvITMXP6rja8uAJS90Cl9PHhotvb7wf70AFqptEcMxiObanMPhZr/s400/urlo_munch1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5238150084826886930" border="0" /></a>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-16278994643549059522008-05-29T00:49:00.008+02:002008-06-06T16:53:56.640+02:00Attenzione ai "nuovi" metodi educativi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-tijbaiw4sVoGNX7Pd-Msb6FT5cgQAYxy2UCakKLkAxXAgc4cWs2Y2mH82F6kouXTn6mrrj0YpU8OSAWq48pUIzAEkGIDsPARWuHfOkGEFWphhBylKMhrR_7nmWZx724N0YEjFrjiL27/s1600-h/shot_sito_lw.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-tijbaiw4sVoGNX7Pd-Msb6FT5cgQAYxy2UCakKLkAxXAgc4cWs2Y2mH82F6kouXTn6mrrj0YpU8OSAWq48pUIzAEkGIDsPARWuHfOkGEFWphhBylKMhrR_7nmWZx724N0YEjFrjiL27/s200/shot_sito_lw.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5205566980693268594" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">"Benvenuti in LifeWings!"</span> recita l'incipit del sito <a href="http://www.lifewings.org/">www.lifewings.org</a>. Proseguendo nella lettura, si apprende che è il sito di un'associazione senza scopo di lucro, finalizzata (secondo quanto recita il sito), allo <span style="font-style: italic;">sviluppo armonioso del bambino</span>, affiancando ai programmi educativi di base anche materie come ecologia, etica dell'economia, etc. e fin qui tutto sembra procedere per il meglio.<br /><br />Nel paragrafo successivo viene meglio specificato che la <span style="font-style: italic;">crescita personale</span> viene promossa attraverso <span style="font-style: italic;">tecniche energetiche e spirituali</span>, e quando qualcuno inizia a parlare di <span style="font-style: italic;">energia</span> in termini impropri, scatta il dubbio. Guardando meglio il sito (cliccando sull'immagine qui in alto c'è una porzione di screenshot del sito al momento in cui scrivo questo post, consiglio di farvici un giro prima o dopo aver letto questo post), c'è un bell'appuntamento: <span style="font-style: italic;">"Vi parla una bambina indaco", 21 Maggio 2008, ore 21, Mondandori Via Marghera 28 Milano</span>... luogo che conosco, ed infatti ci sono andato.<br /><br />La <span style="font-style: italic;">bambina indaco</span> che parla si chiama Elizabeth Vitali, ha 27 anni ed è la fondatrice di <span style="font-style: italic;">LifeWings</span>, e sulla stessa homepage del sito la Vitali si definisce <span style="font-style: italic;">Spiritual Director</span>, titolo che mi era ignoto. Su un volantino introduttivo presente sulle poltrone, è scritto che l'associazione <span style="font-style: italic;">LifeWings</span> collabora con gli orfanotrofi. La mia amica Roberta Carluccio, che ringrazio, dottoressa in Scienze dell'Educazione nonché mia consulente per l'occasione, mi fa però notare che la <a href="http://www.parlamento.it/leggi/01149l.htm">legge 149 del 28 marzo 2001</a> ha decretato per il 31 dicembre 2006 la chiusura di tutti gli orfanotrofi, disponendo il trasferimento degli ospiti in case famiglia o in famiglie che hanno chiesto l'adozione o l'affido. Sul sito invece il riferimento agli orfanotrofi non c'è.<br /><br />Elizabeth Vitali si presenta dicendo che è stata una <span style="font-style: italic;">bambina indaco</span>. Ma cosa è un <span style="font-style: italic;">bambino indaco</span>? Lei stessa pone la domanda e dà una risposta (qualcosa è scritto sul sito): a suo dire i <span style="font-style: italic;">bambini indaco</span> sono bambini che:<br /><ul><li>hanno un'<span style="font-weight: bold; font-style: italic;">aura</span> di colore indaco</li><li>hanno poca <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">energia</span> nel <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">chakra</span> che si trova grossomodo tra le gambe, quindi la loro <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">energia sale</span> verso l'alto</li></ul><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Per questi motivi</span>:<br /><ul><li>hanno poca voglia di mangiare</li><li>sono eclettici, ma poco completi, non si specializzano</li><li>hanno molta fretta</li><li>hanno difficoltà nel vestirsi</li><li>si ammalano spesso<br /></li></ul>Qualcosa non vi quadra? Neanche a me, specie nel nesso causa-effetto. Per chi fosse a digiuno dei termini usati, l'<span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">aura</span></span> è (a detta della Vitali) il <span style="font-style: italic;">campo elettromagnetico che ci circonda</span> (ma che nessuno strumento di misura è in grado di rilevare). I <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">chakra</span></span> sono, secondo la terminologia <span style="font-style: italic;">New Age</span><span>, </span>i <span style="font-style: italic;">punti energetici</span> del nostro corpo, che sono sette (sì, come <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ken_il_guerriero">Ken Shiro</a>, <span style="font-style: italic;">l'uomo dalle sette stelle</span>, come si faceva chiamare anche <a href="http://www.cartonionline.com/personaggi/ken_il_guerriero.htm">suo fratello Jagger</a>).<br /><br />Esaminando quindi la frase <span style="font-style: italic;">"hanno un'aura di colore indaco"</span> se ne deduce che questo significa che emetterebbero delle radiazioni visibili di colore indaco, ma non mi risultano esistere esseri umani in grado di emettere luce propria. I chakra e le loro collocazioni, parimenti, non hanno alcun riscontro medico, così come la loro presunta <span style="font-style: italic;">energia</span> di tipo non meglio specificato.<br /><br />In sostanza, la Vitali ha detto che a <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">causa</span> dei "motivi" citati alcuni bambini presentano le caratteristiche elencate. Ma soprattutto svela qual'è la maggiore conseguenza di avere poca energia nel chakra "basso" (testuali parole <span style="font-style: italic;">"poca energia nei primissimi livelli"</span>)...<br /><br />...per questo tali bambini hanno <span style="font-style: italic;">ansia di quello che succederà dopo.</span><br />Per rimediare a questo problema, dice la Vitali, nel suo istituto <span style="font-style: italic;">LifeWings</span> si mostra al bambino una sequenza di disegni in cui viene rappresentata l'azione che si farà: ci si vestirà, si andrà a scuola, si pranzerà, si tornerà a casa e si andrà a dormire.<br /><br />La dott.ssa Carluccio (la mia consulente) mi dice che questi sintomi (l'ansia del dopo), più che indicare un <span style="font-style: italic;">bambino indaco</span>, indicano assieme a tutta una lunga serie di altre sintomatologie (quindi non da soli), il disturbo chiamato <span style="font-style: italic;">ADHD</span>, spesso indicato come <span style="font-style: italic;">iperattività</span>, e che il mostrare al bambino delle illustrazioni su cosa si farà durante la giornata fa parte di un normalissimo ciclo di <span style="font-style: italic;">psicoterapia</span>, disciplina ben nota e studiata.<br /><br />Piccolo inciso: Elizabeth Vitali non si è presentata come né come psicologa, né come psichiatra, né genericamente come dottoressa. Questo particolare si rivelerà utile più avanti.<br /><br />La conferenza prosegue sulle caratteristiche dei <span style="font-style: italic;">bambini indaco</span> e sui motivi per cui si comportano in modo sfuggevole e difficile da gestire:<br /><ul><li>Sentono di dover insegnare qualcosa ai loro genitori</li><li>Sentono di non appartenere a questa Terra</li><li>Sono sicuri del <span style="font-style: italic;">messaggio che portano</span></li><li>Hanno il <span style="font-style: italic;">terzo occhio</span> sviluppato. Cosa è il terzo occhio? È la <a href="http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761577190/Epifisi.html">ghiandola pineale</a>. Seguite il link per leggere cosa è in realtà la <a href="http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761577190/Epifisi.html">ghiandola pineale</a><span style="text-decoration: underline;"></span>. Secondo la Vitali invece, col terzo occhio si vede l'aura, il campo elettromagnetico che circonda il nostro corpo, ma che nessuno strumento, chissa perché, è in grado di misurare.<span style="font-style: italic;"><br /></span></li></ul>Ma soprattutto viene fuori che...<br /><br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Se il bambino indaco non viene ascoltato, ecco che diventerà un bullo e probabilmente un delinquente.</span><br /></div><br />Se l'argomento non fosse così delicato come la vita dei bambini, sarebbe facile ironizzare: sembra la storia di <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Anakin_Skywalker">Anakin Skywalker</a>, da Jedi a Sith. In questo modo ha risolto in modo estremamente veloce il problema del bullismo: i bulli sarebbero in realtà <span style="font-style: italic;">bambini indaco</span> che non sono stati ascoltati, quindi per questi bambini bisogna applicare le <span style="font-style: italic;">tecniche energetiche e spirituali</span>.<br /><br />Ma veniamo alla parte forse più curiosa: il modo in cui Elizabeth Vitali è venuta a sapere di essere una <span style="font-style: italic;">bambina indaco</span>:<br /><br />All'età di nove anni, una febbre di 41°C l'ha costretta a letto per due settimane, in cui non aveva voglia di mangiare e di bere, chiusa nella sua stanza. I suoi parenti avevano anche paura di contrarre un'infezione. Lei, nel delirio della malattia, parlava da sola, e ad un certo punto di queste due settimane (che definisce le più belle della sua vita) ha visto come una luce invadere la stanza, e sono comparse delle figure luminose che le hanno detto <span style="font-style: italic;">"sta lì"</span> (nel senso di continuare a vivere). La nonna e le sue amiche, dopo che la malattia le era passata, si soffermavano ore con lei a parlare di questo.<br />Ora si ricorda di questo episodio, e vede la luce, tutte le volte che la sfiora il pensiero di "andarsene" (ha usato questa parola per indicare il suicidio). Dice che questo pensiero l'ha sfiorata spesso perché è dura vivere sapendo di dover educare i propri genitori L'uditorio, ascoltato ciò, si è commosso ed è esploso in un applauso.<br /><br />Ma ora esaminiamo bene quello che ha raccontato: con la febbre a 41°C ha avuto dei deliri, ma non capisco cosa altro possa succedere ad un individuo che ha 41°C di febbre. È capitato anche a me e assicuro che in quello stato il cervello, eufemisticamente, non funziona come farebbe normalmente. In altre parole: le visioni le ho avute anch'io, ma so che erano dovute alla febbre altissima.<br /><br />In seguito a queste visioni parlava da sola, e delle figure luminose le hanno detto <span style="font-style: italic;">"sta lì"</span>, ma di cosa parlasse da sola non l'ha detto. Certo ce ne sarebbe stato da parlare, dato che sua nonna e le sue amiche stavano poi ore ad ascoltarla. Capiamo anche che è una persona che pensa spesso al suicidio.<br /><br />Facendo un balzo in avanti nella sua storia: nel 2000, a 20 anni, incontra per un guaritore italo-canadese, di nome David Jill, che senza conoscerla le mostra una foto di una persona dicendole "tu vedi questa persona da quando sei bambina", lei si meraviglia perché sì, lei ha spesso la visione di quella persona.<br /><br />Lui le spiega che quella persona non è reale, ma è la rappresentazione che lei dà all'<span style="font-style: italic;">energia cristallina, che viene dal centro della Terra</span>, ed ognuno di noi ne dà una rappresentazione diversa. Un attimo... se ognuno ha una rappresentazione diversa, è semplicemente impossibile che lui abbia addirittura una foto della visione della Vitali. Ma tralasciamo questo particolare.<br /><br />Alla fine del suo discorso, partono le domande, ed è qui che avviene l'episodio più inquietante:<br /><br />Un padre dice di riconoscere sua figlia di 5 anni nelle caratteristiche citate (fretta, difficoltà nel vestirsi). Sua figlia si ammala spesso, i medici hanno suggerito un'operazione alle tonsille, ma quando stanno per andare in ospedale, a lei sale la febbre (noto a questo punto che la normale paura di un bambino può causare questa reazione).<br /><br />Questo signore chiede quindi lumi a Elizabeth Vitali, che non si presenta con alcuna qualifica medica, domandandole se è il caso di <span style="font-style: italic;">non </span>operare, e... udite udite... la Vitali si <span style="font-style: italic;">permette</span> di dare consigli <span style="font-style: italic;">medici</span> dicendogli sì, hai ragione, non operare... rivolgiti invece a qualche naturopata...<br /><br />Evidentemente riesce nell'intento, perché il padre appare davvero convinto di quel consiglio, pur ammettendo di conoscere <a href="http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/insulina-diabetica/insulina-diabetica/insulina-diabetica.html">la notizia della ragazzina morta per aver interrotto l'insulina a favore di rimedi alternativi</a>.<br /><br />Questo è ciò che fa veramente paura: c'è gente che affida la salute, fisica e mentale, dei propri figli a gente senza alcuna competenza medica, aspiranti suicidi, che vedono stanze inondate di luce e apparizioni di persone che non esistono, convinta che sia <span style="font-style: italic;">energia cristallina della Terra</span>.<br /><br />A quando il ritorno ai salassi e alle sanguisughe?Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-10946888961835101842008-05-25T10:23:00.010+02:002008-05-29T09:52:45.693+02:00Cos'è un mistero?Una delle definizioni della parola <i>mistero</i>, secondo il dizionario <a href="http://www.garzantilinguistica.it/">Garzanti Online</a>, è la seguente:<br /><blockquote style="border-style: dotted; border-width: 1px; background-color: rgb(221, 221, 221);">fatto, fenomeno <span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;">che non si riesce a spiegare</span> o <span style="color: rgb(0, 0, 153); font-weight: bold;">che è tenuto segreto</span>: <i style="color: rgb(255, 0, 0);">il mistero della nascita</i>; <i style="color: rgb(0, 0, 153);">il suo passato è un mistero<br /><br /></i></blockquote><br />Le due accezioni, che ho evidenziato rispettivamente in rosso e in blu, sono in realtà parecchio diverse anche se spesso viene ignorata questa differenza. Anzi, spesso per rafforzare la seconda accezione (<span style="font-style: italic;">"che è tenuto segreto"</span>) si carica il termine di un significato negativo, sottintendendo un deliberato atto di occultamento anche quando non è appropriato, dimenticandosi che questo è solo uno dei significati di questa parola.<br /><br />Esistono evidentemente fatti che vengono nascosti in modo arbitrario e consapevole, la storia ne è piena: si pensi, riguardo l'Italia, alla strage di piazza Fontana, una strage ancora senza colpevoli. O ancora, ai fatti relativi all'eccidio che si è consumato nel 1944 a S. Anna di Stazzema, rimasto per l'appunto <span style="font-style: italic;">nascosto</span> per anni (ma infine riportato alla luce, quindi non più un mistero).<br /><br />Esistono altresì fenomeni misteriosi, in cui non c'è volontà alcuna nell'offuscare nulla, ma di cui ugualmente mancano spiegazioni. Un bellissimo ed affascinante esempio è il mistero della <i>nascita della vita sulla Terra</i>: si sono fatte ipotesi, congetture, esperimenti, ma per quanti esperimenti si possano fare, è attualmente impossibile riuscire a determinare (e a riprodurre) le condizioni presenti sul nostro pianeta nel momento in cui la vita ha emesso il primo vagito. Eppure non c'è nessuno che ci nasconde nulla: semplicemente siamo noi ad essere limitati e a non possedere ancora le conoscenze necessarie per darci una spiegazione in termini razionali di un fenomeno così straordinario.<br /><br />La natura è per noi piena di misteri, e la voglia di disvelarli nient'altro è che la sete di conoscenza dell'uomo, la molla che fa scattare in avanti i progressi nel campo scientifico: per definizione, un mistero è tale finché non viene spiegato, e la naturale tendenza dell'uomo è quella di superare il limite dell'inspiegato e portare alla luce i meccanismi dei vari fenomeni che ci circondano.<br /><br />Spesso però, come si diceva in apertura, si tende a prediligere l'accezione negativa di mistero: qualcosa che viene nascosto, celato, secretato, anche quando la situazione è tutt'altra. In altre parole, vengono creati artificiosamente dei <span style="font-style: italic;">misteri inesistenti</span>. Questo accade perché la stessa naturale tendenza dell'uomo che lo spinge a spiegarsi ciò che gli accade attorno, lo spinge anche a cercare l'inspiegato, ma ecco che succede che...<br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">...a volte l'inspiegato è più seducente della sua spiegazione</span><br /></div><br />È come andare allo spettacolo di un prestigiatore, e mentre si guarda stupiti il suo numero, ci si accorge del trucco. Si rimane delusi, perché l'intento era passare una serata di sorpresa e meraviglia, ma accidenti, sì, lo sapevo che c'era un trucco, ma era così dannatamente banale... e tutta la <span style="font-style: italic;">magia</span> svanisce... <span style="font-style: italic;">per incanto</span><br /><br />Questo è comprensibile durante uno spettacolo di illusionismo, ma non lo è più quando l'intento è la ricerca di una spiegazione per un fenomeno naturale: lo scopo non è stupirsi e rimanere a bocca aperta, ma spiegare il fenomeno.<br /><br />Accade così che le scie di condensazione lasciate dagli aerei, fenomeno noto e studiato fin dalla seconda guerra mondiale (in cui costituiva un problema militare: come non farsi notare dal nemico, se passando mi lascio dietro una lunga chioma bianca?), e che tutti ricordiamo fin da bambini, diventa improvvisamente un mistero, la cui spiegazione viene in realtà celata da sedicenti enti governativi che ci vogliono segretamente sterminare tutti.<br /><br />Tutto ciò perché un certo Richard Finke, membro di un'associazione, Aryan Nation, intenta a riportare in auge l'eugenetica nazista, lancia nel 1995 un messaggio su Internet in cui afferma che da analisi che ha effettuato su campioni di terreno sopra cui è passato uno strano aereo, che rilasciava a suo dire strane scie, ri-battezzate "chemtrails" o "scie chimiche" in italiano, ha rilevato un'anomala concentrazione di pesticida. La gente legge il messaggio, non avendo competenze meteorologiche lo prende per buono, il messaggio col tempo si modifica e si amplifica, assume proporzioni gigantesche, il pesticida diventa bario, ed infine ne parla tutta la rete. Tale fenomeno mediatico è descritto <a href="http://goodsky.homestead.com/files/evolution.html">qui</a>.<br /><br />Il falso mistero diventa un fenomeno sociale talmente vasto che, arrivando in Italia, viene preso per buono prima da parlamentari, che scialacquano risorse in inutili interrogazioni parlamentari, poi arriva in TV dove gli viene data ulteriore eco da artisti come Fabio Volo e Piero Pelù, che sentono di dover portare a termine la loro missione, cioè quella di propagandare il giusto messaggio, senza però avere competenze nel campo e quindi senza avere la capacità di avvalorarlo o smentirlo. Tralascio Voyager, <a href="http://fsblendorio.blogspot.com/2007/04/voyager-raidue-attentato.html">di cui ho già parlato in passato</a>.<br /><br />Il fenomeno raggiunge una eco tale da dover scomodare il <a href="http://www.cicap.org/">CICAP</a>, che il 24 maggio 2008 organizza a Milano <a href="http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273596">una conferenza sull'argomento</a>, relatori Luigi Bignami e Simone Angioni. La conferma che il fenomeno sociale ha raggiunto dimensioni ragguardevoli è la presenza in aula di accaniti sostenitori della "teoria" delle scie chimiche, complotto dei governi ai nostri danni.<br />I due relatori prendono pazientemente in mano le varie "argomentazioni" dei sostenitori dell'esistenza di queste "scie chimiche" e spiegano in realtà quello che succede, come si spiega e quello che è in fase di studio.<br /><br />Sì, perché in realtà un mistero esiste davvero... solo che è un <span style="font-style: italic;">"mistero meno misterioso" </span>delle teorie che circolano: in realtà i parametri che consentono di stabilire in quali condizioni si produce il fenomeno delle scie di condensazione (che sono fatte semplicemente di vapor acqueo o di piccoli cristalli di ghiaccio) non sono ancora del tutto stati scoperti.<br />Ci sono per questo ricerche in atto che, lungi dal considerare un complotto questa mancanza di conoscenza, coinvolgono seri ricercatori che studiano, analizzano, ipotizzano, confermano o smantellano. Tutto ciò fa crollare come un castello di carte le argomentazioni degli "sciachimisti", che basano le loro asserzioni su definizioni meteorologiche, a loro dire ufficiali, che in realtà semplicemente <i>non esistono</i>.<br /><br />Meno affascinante sicuramente di organizzazioni militari che spargono sostanze velenose sui cieli di tutto il mondo e di aerei militari ridipinti di bianco apposta per l'occasione.<br /><br />Proprio questo è il punto: Luigi Bignami fa notare che così facendo si dissipano risorse economiche ed umane su "fenomeni" inesistenti quando invece <i>nessuno</i> parla, ad esempio, del fatto che tra poco più di 12 ore (attualmente sono le 11.50 del 25/5/2008) la sonda Phoenix atterrerà sul polo nord di Marte per analizzarne il suolo, soprattutto alla ricerca di acqua, ghiacciata e presumibilmente liquida nel sottosuolo. Questa ricerca aumenterà di molto la nostra conoscenza del pianeta rosso, e gli scopi a lungo termine della missione sono tutt'altro che noiosi: si parla di colonizzazione umana di Marte.<br /><br />Volete saperne di più su Marte, il ghiaccio dei suoi poli e il progetto Phoenix? Consultate <a href="http://www.nasa.gov/mission_pages/phoenix/mission/index.html">questa pagina del sito della NASA</a>!<br /><br />Per approfondire invece in maniera razionale il "fenomeno" scie chimiche consultate i seguenti siti:<br /><ul><li><a href="http://www.md80.it/approfondimenti/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/">MD-80 - approfondimento sulle scie chimiche</a></li><li><a href="http://attivissimo.blogspot.com/search/label/scie%20chimiche">Disinformatico - rubrica "scie chimiche"</a></li></ul>Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-88159612525088841512008-04-03T19:49:00.012+02:002008-04-04T23:33:22.153+02:00I "nuovi stregoni" colpiscono ancora: Cristiana Tretti e i tarocchi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ4FFZ-89-Vk43gu3UqVCLq_AgLjc10QKJWHR3xoOC8M8NRAyQVQeKjJeI-zRAK9ecdCnAUmCGbjJyxe7QudMBZcSb0q5sA-Gp9lOttm06xHcmwsv66oBWkSQsGcB55W47hvFo08CpTQVo/s1600-h/03042008088.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ4FFZ-89-Vk43gu3UqVCLq_AgLjc10QKJWHR3xoOC8M8NRAyQVQeKjJeI-zRAK9ecdCnAUmCGbjJyxe7QudMBZcSb0q5sA-Gp9lOttm06xHcmwsv66oBWkSQsGcB55W47hvFo08CpTQVo/s200/03042008088.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5185091462360634066" border="0" /></a>Ieri sera, presso la libreria Mondadori di via Marghera a Milano, c'è stata la presentazione del libro "I tarocchi" di Cristiana Tretti. Non potevo mancare, spinto come sono dalla curiosità di capire <span style="font-style: italic;"><span style="font-style: italic;">il perché</span></span> dell'interesse della gente per determinati argomenti.<br /><br />L'uditorio non era numerosissimo come durante l'incontro sulla <a href="http://fsblendorio.blogspot.com/2008/03/deliri-di-fine-millennio-posticci-la.html">"profezia del 2012"</a>, comunque un numero non indifferente, e l'età media piuttosto alta. Sembrava che la quasi totalità degli astanti si conoscessero, probabilmente erano frequentatori degli stessi ambienti. La presentazione inizia alle 21.15, e l'introduzione non è male, presentando la storia dei tarocchi, l'origine e la loro evoluzione artistica. Dopotutto, i disegni presenti su questi mazzi di carte possono essere considerati una forma d'arte, e fin qui nulla di male; anzi, tanto di cappello a chi riesce a ricostruire l'origine e l'evoluzione storica, simbolica ed artistica di queste carte, come parte della storia dell'arte.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJhTtNMzsCqdNPDtX2v9a0h7j-DzJ6EUslinZjubj4ABhsXOH1h6DYpgaJrarDKGsthL-uJjo-FsJAuV_mxzzAnsM4aKbY49pwK6nqhF25oSBW6GyO1VJzJSLaEYzsgHLhS3MglAagfi1A/s1600-h/03042008085.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJhTtNMzsCqdNPDtX2v9a0h7j-DzJ6EUslinZjubj4ABhsXOH1h6DYpgaJrarDKGsthL-uJjo-FsJAuV_mxzzAnsM4aKbY49pwK6nqhF25oSBW6GyO1VJzJSLaEYzsgHLhS3MglAagfi1A/s200/03042008085.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5185091797368083170" border="0" /></a>Poi però la relatrice si lascia andare un po'... facendo prima una precisazione: i suoi studi non sono da confondere con i presunti studi di cialtroni che parlano di predizione del futuro: lei utilizza un metodo <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">scientifico</span></span>. La Tretti fa in questo modo un'affermazione non da poco, e <span style="font-style: italic;">deve</span> a questo punto prendersi la responsabilità di andare a fondo! Ma come vedremo, ahimè, non accadrà.<br /><br />Il filo del discorso è la presunta analogia esistente tra i tarocchi e la qabbaláh ebraica. Già dalle basi di questa presunta analogia appare tutta la debolezza della tesi esposta. La spiegazione si fonda su basi <span style="font-style: italic;">numerologiche</span> del tipo: l'alfabeto ebraico ha 22 lettere e gli <span style="font-style: italic;">arcani maggiori</span> dei tarocchi sono 22 (gli <span style="font-style: italic;">arcani maggiori</span> sono un sottoinsieme delle 78 carte del mazzo), oppure: gli <span style="font-style: italic;">arcani minori</span> dei tarocchi sono 40, in 4 gruppi di 10, e l'<span style="font-style: italic;">albero della vita</span> della tradizione ebraica ha 10 <span style="font-style: italic;">sefirot</span> (che sono le entità di tale albero).<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizS1y2BR0_ImsV_x9cqpk2EduCVFVENXw7SpKTylB3nyfb670FdrBpsFrWTDhtYjgAvdEytpOxgxbSx0U4iPBl2ODq-8JIOf41ZzNc5kS82dcOfSZseOqoY5i_AVuPwJB5BlOqfo6fjPKD/s1600-h/03042008083.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizS1y2BR0_ImsV_x9cqpk2EduCVFVENXw7SpKTylB3nyfb670FdrBpsFrWTDhtYjgAvdEytpOxgxbSx0U4iPBl2ODq-8JIOf41ZzNc5kS82dcOfSZseOqoY5i_AVuPwJB5BlOqfo6fjPKD/s200/03042008083.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5185092196800041714" border="0" /></a>Allora io posso dire: 40 sono gli <span style="font-style: italic;">arcani minori</span>, ma 40 è il mio numero di scarpe... quindi c'è una correlazione tra me ed il mazzo dei tarocchi... vale a dire, sono taroccato.<br /><br />Fin qui, tutto sommato si tratta di supposizioni che possono formare ipotesi "filologiche" su questi oggetti. Poi prosegue una carrellata sui vari utilizzi che si sono fatti di questo tipo di carte: prima i nobili, che le utilizzavano come gioco scherzoso e celebrativo (attraverso le immagini raffigurate), poi attraverso il popolo, prima come gioco d'azzardo e poi... per uso divinatorio. Solo che, precisa la Tretti, quest'ultima <span style="font-style: italic;">sua</span> affermazione non è suffragata da <span style="font-style: italic;">alcun</span> documento. Bell'esempio di <span style="font-style: italic;">metodo scientifico</span>.<br /><br />Cristiana Tretti poi si riferisce al mazzo dei tarocchi come ad una <span style="font-style: italic;">infinita tastiera</span>: afferma che le 78 carte possono presentarsi in tante, tantissime, quasi infinite combinazioni, che rappresentano <span style="font-style: italic;">tutte</span> le possibili realtà. No, non proprio infinite possibilità, dice, di certo un numero finito ma tante, proprio tante tantissime! No, non ha mai fatto il calcolo ma di sicuro sono tante.<br /><br />Eppure il calcolo è semplice, soprattutto per chi afferma di utilizzare un metodo scientifico: è "78 fattoriale", si scrive "78!" (settantotto, punto esclamativo) e si calcola così:<br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">1</span></span> x <span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">2</span></span> x <span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">3</span></span> x <span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">4</span></span> x ..... x <span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">77</span></span> x <span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">78</span></span><br /></div><span style="font-size:100%;"><br />...di certo è un numero non "piccolo" (anche se la parola "piccolo" ha poco senso in ambito matematico), ben lungi però dall'...infinito!<br /><br />Tutto questo viene detto perché poi la conduttrice si svela per ciò che è in realtà quando inizia a parlare di <span style="font-style: italic;">uso divinatorio</span> dei taroc</span>chi afferma che è un argomento davvero affascinante, e che i tarocchi rispondono bene quando se ne fa un uso altruistico. Afferma che non bisogna chiedere se sarò ricco, bensì... <span style="font-style: italic;">quali sono i centri vibrazionali del mio corpo</span>. Cosa siano i centri vibrazionali però non viene spiegato.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy-FuISLgut0coaGjX9qXew5cIoQx7yfUPgGQd8QSkWHkZ5Jp8aIDWqYMTGQRLyVPez5AtCh2YmRbXrDwoxulc09gj4MiH8M8aUiyl7JzbvbbreU4BGTT1rvYqMAMEKUtfJ4mFghs_IjBC/s1600-h/03042008084.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy-FuISLgut0coaGjX9qXew5cIoQx7yfUPgGQd8QSkWHkZ5Jp8aIDWqYMTGQRLyVPez5AtCh2YmRbXrDwoxulc09gj4MiH8M8aUiyl7JzbvbbreU4BGTT1rvYqMAMEKUtfJ4mFghs_IjBC/s200/03042008084.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5185092682131346178" border="0" /></a>Alla fine del suo discorso partono le domande: le domando dove sia il metodo scientifico di cui ha parlato all'inizio. Qui diventa chiaro cosa significhi per lei (<span style="font-style: italic;">solo per lei, però</span>) "metodo scientifico": dice che le sue ricerche si basano <span style="font-style: italic;">solo sulle fonti antiche</span>. Replico che la scientificità si realizza tramite la ripetibilità e la falsificabilità di un fenomeno, ma a questo punto mi sento dare due risposte.<br /><br />La prima risposta viene dalla relatrice, che crolla ed ammette che lei non è molto esperta di fisica e matematica. A questo punto però chiedo a quali <span style="font-style: italic;">vibrazioni</span> si riferisse prima: la risposta è che trattasi di <span style="font-style: italic;">energie sottili, </span><span>e </span>che <span style="font-style: italic;">solo chi è sensibile, chi ci crede </span>può avvertirle. Vale a dire, io credo che a casa mia ci siano gli extraterrestri, quindi solo io sono in grado di vederli. Tutto ciò ha un nome, ben diverso da <span style="font-style: italic;">vibrazione</span>: si chiamano <span style="font-style: italic;">allucinazioni</span>.<br /><br />La seconda risposta invece mi perviene da un astante, il quale brandendo come un grimaldello l'esistenza della fisica quantistica (di cui non sa nulla, mi azzardo ad ipotizzare), afferma di fare una rivelazione che mi avrebbe lasciato esterrefatto "come un petardo che ti esplode fra i piedi" (testuali parole): tira in ballo un certo <span style="font-style: italic;">esperimento di radionica</span> di Francis Bacon secondo cui è stata fatta più e più volte la prova di curare una ferita da arma da taglio, ponendo un unguento sulla ferita oppure <span style="font-style: italic;">sulla lama che ha causato la ferita</span>. Il risultato, secondo l'astante, fu che la ferita guariva prima ponendo l'unguento sulla lama.<br /><br />Incredibile, vero? Ora, a prescindere dalla verità storica dell'avvenimento, senza tirare in ballo <span style="font-style: italic;">radionica</span> o altre simili fesserie, mi chiedo: non gli è venuto in mente che, <span style="font-style: italic;">forse</span>, l'unguento utilizzato per <span style="font-style: italic;">curare</span> recasse in realtà danno alla ferita, e che quindi era meglio <span style="font-style: italic;">non curare</span> con questo unguento (o porlo sulla lama, che equivale a gettarlo via)?<br /><br />Un riferimento a tale "esperimento" si trova presso <a href="http://www.radionica.it/index.asp?scelta=1&id_foto_up=1&id_argomento=2">questa pagina web</a>. Ringrazio <a href="http://fioridicactus.blogspot.com/">Fiorkiüsky</a> per la segnalazione.<br /><br />Per concludere, un invito a non meravigliarsi di quanti cadano "vittime" di cialtroni come Wanna Marchi: se c'è chi vende libri sui tarocchi, sulla fine del mondo e sulla <span style="font-style: italic;">radionica</span> c'è anche chi li compra, quindi nulla di strano accade quando c'è chi sborsa migliaia di euro per un sacchetto di sale e rametti di piante.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-89384857428421304552008-03-20T08:13:00.013+02:002008-05-30T23:24:41.641+02:00Deliri posticci di fine millennio: la profezia dei Maya del 2012 secondo Antonio GiacchettiHo letto l'annuncio sul giornale e ci sono andato, per il gusto di sentire con le mie orecchie e vedere con i miei occhi fino a che punto si spinga l'ingenuità e la creduloneria umana, anche e soprattutto in età adulta.<br />Ieri sera a Milano, presso la libreria Mondadori di via Marghera, Antonio Giacchetti ha presentato, assieme alla sua traduzione de "il fattore Maya", la sua "interpretazione" della ormai celeberrima profezia dell'anno 2012, ad opera degli stessi Maya.<br /><br />La sala è gremita di gente ed un particolare salta subito all'occhio: relatori e moderatori tengono in mano e leggono un numero della famosa rivista di cialtronerie chiamata "Nexus Italia" (una ricerca con Google farà capire presto di che si tratta). Questo la dice lunga sulla cultura di chi ha organizzato la serata.<br /><br />L'incontro già si preannunciava denso di paccottiglia pseudoscientifica e di toni apocalittici fuori luogo ed allo stesso tempo vaghi, ed infatti così è stato.<br /><br />Prima dell'inizio dell'incontro però osservo un episodio quantomeno curioso: padre (di circa 40 anni) e figlio (di circa 12 anni) ascoltano l'annuncio dell'inizio dell'incontro. Il papà, entusiasta, esorta il figlio ad andare ad ascoltare quanto di interessante ci sarà da dire, dopo tutto quello che hanno letto e visto ("documentari" e forse film) su questo evento eccezionale del quale saremo partecipi... il figlio, con una semplicità disarmante gli dice che sono tutte sciocchezze. Ebbene sì, il ruolo ormai si è invertito! Sono i padri che <span style="font-style: italic;">devono</span> ascoltare la saggezza dei figli, se senza di loro sono in grado di abboccare a simili facilonerie. Ovviamente il papà ha <span style="font-style: italic;">spiegato</span> a suo figlio che no, questa profezia in particolare è vera, dev'essere vera, hai sentito quanta gente ne parla?<br /><br />Ma passiamo avanti, anzi iniziamo, perché ad un certo punto l'incontro ha inizio: Antonio Giacchetti fa tutta un'introduzione sul tempo dicendo che i Maya ne sapevano più di noi. Non è vero che erano selvaggi e sanguinari, e sapete perché? Perché avevano 17 calendari. Senza nemmeno valutare la veridicità delle due affermazioni, non ne colgo il nesso.<br /><br />Parte poi, con una pomposità fuori luogo, la spiegazione del funzionamento del calendario in uso ai giorni nostri, cioè il calendario gregoriano. Afferma categoricamente che <span style="font-style: italic;">nessuno</span> conosce la differenza tra il calendario giuliano e quello gregoriano. Bene, il funzionamento del calendario gregoriano è noto <span style="font-style: italic;">almeno</span> a tutti coloro che, studiando informatica, hanno affrontato l'algoritmo del calendario perpetuo. Aggiungo che basta una banale ricerca su wikipedia per trovare <span style="font-style: italic;">tutte</span> le informazioni necessarie, ma lasciamo perdere.<br /><br />Dice che i calendari giuliano e gregoriano non vanno bene, perché ci sono i mesi di durata diversa, perché ci sono gli anni bisestili (con relativo pistolotto etimologico), e queste irregolarità <span style="font-style: italic;">scombussolano</span> la nostra energia. Certo! Bisogna invece utilizzare 13 mesi di 28 giorni ciascuno, come facevano i Maya... allora sì che tutte le nostre energie tornerebbero al loro posto! Lasciamo perdere anche questa...<br /><br />Racconta un episodio <span style="font-style: italic;">incredibile</span>: da una stele ritrovata in Sud America si evince che vi è scritto un racconto che, secondo i calcoli, si sarebbe verificato 400 milioni di anni fa... incredibile, no? Cosa sia presumibilmente successo però, Giacchetti non lo dice. Non dà quindi neanche informazioni che possano stabilire la verificabilità di tale evento (quale?).<br /><br />Ma tutto ciò che nesso ha con la profezia del 2012? Non si sa, ma lui continua a parlare del tempo, dicendo che è sbagliato misurare il tempo: un incidente dura pochi secondi, ma per chi lo vive il tempo sembra non finire mai. Bene, su questo siamo tutti d'accordo. Giacchetti però non coglie la differenza tra <span style="font-style: italic;">misurare</span> il tempo e <span style="font-style: italic;">sentirlo</span>, <span style="font-style: italic;">percepirlo</span>. Peccato, perché prima di pistolotti etimologici ne ha fatti parecchi. Anzi, si spinge oltre: secondo lui il tempo non va misurato, mentre lo spazio sì, perché lo spazio è uguale per tutti, come se lo spazio di un salone non venisse <span style="font-style: italic;">percepito</span> diversamente da parte di un adulto di 40 anni rispetto ad un bimbo di 5 anni.<br /><br />Poi la chicca: parla della nostra trappola! Ce l'ha con gli assi cartesiani. Sì, sono loro la nostra prigione: testuali parole "<span style="font-style: italic;">impigliati negli assi cartesiani: sono lì da 400 anni, sempre gli stessi, mentre tutto attorno è cambiato</span>". Peccato che tra quel tutto che è cambiato c'è anche il microfono attraverso cui sta parlando e per progettare il quale gli assi cartesiani siano stati uno degli indispensabili strumenti.<br /><br />Parla quindi del paradosso di Zenone mostrandosi erudito, presentandolo come attuale, quando invece nell'800 è stato ben risolto con la matematica nel continuo.<br /><br />Di botto, il quesito "<span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Cosa succederà nel 2012</span>"? Beh... è quello che tutti si aspettavano! Riassumo il succo: secondo i Maya il 2012 sarà il termine di un'era calcolata secondo i loro canoni, formata da quattro periodi molto lunghi. Indipendentemente dal numero di anni di questi periodi, questo cosa comporterà?<br /><br />Pone marcatamente l'accento sul fatto che tra un certo numero di anni la stella polare non sara più lì! Ma questo non è nulla di sensazionale, dato che la stella polare si chiama così perché <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">ora</span></span> si trova lì, vicino il <span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">nostro</span></span> polo nord celeste... fra qualche decina di migliaia di anni, visto che sarà da un'altra parte, "stella polare" se ne chiamerà un'altra... guarda caso, quella che si troverà il più vicino possibile al polo nord celeste di allora!<br /><br />Cosa succederà quindi... semplice, no? Si verificherà una profezia! E qui parte la definizione di profezia secondo Giacchetti: la profezia <span style="font-style: italic;">non</span> è una previsione; la previsione dice cosa succederà in un determinato momento. La profezia invece dice che in un certo momento <span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">succederà qualcosa</span></span>. Che cosa? Risponde lui stesso: <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">non lo sappiamo</span></span>. E lo ripete più e più volte: <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">non lo sappiamo</span></span>!<br /><br />Accenna ad ipotesi, come l'inversione dei poli magnetici terrestri, cosa che in effetti è avvenuta nelle ere geologiche passate, ma con intervalli di tempo estremamente <span style="font-style: italic;">irregolari</span>, come testimoniano i carotaggi effettuati dai geologi. Ipotizza che a questa inversione dei poli magnetici corrisponda un'inversione della rotazione attorno all'asse. Sì, improvvisamente la Terra inizierà a girare all'incontrario. Da dove possa scaturire una tale energia, non si sa. Persino le leggi della meccanica ne sarebbero scombinate: Giacchetti dovrebbe seguire un po' di ripetizioni sulla meccanica classica, sì, quella di Newton, di più di 300 anni fa, velocità angolare, velocità tangenziale, moto inerziale, accelerazione... In fondo, però, si arriva alla conclusione che <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">non si sa nulla</span>.</span><span style="font-style: italic;"></span><br /><br />È fantastico! Sono rimasto lì due ore ad ascoltare un <span style="font-style: italic;">seminario</span> sulla profezia del 2012 per sentirmi dire che nemmeno lui, l'organizzatore dell'evento, sa nulla! Non può limitarsi a dire questo! E infatti prosegue dicendo (in un <span style="font-style: italic;">climax</span> di concetti sempre più sconnessi tra di loro) che il 2012 è una <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">opportunità</span></span>, un'occasione che abbiamo per <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">co-creare</span></span> un futuro migliore.<br /><br />Poi specifica: il giorno indicato dalla profezia possono accadere, in alternativa, due cose: o ci sarà qualcuno, un eroe, che farà qualcosa di eccezionale per salvarci <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">tutti</span> </span>oppure <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">succederanno cose brutte</span></span>. Cosa farà l'eroe o che cosa ci succederà, però, <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">non lo sappiamo</span></span>. In pratica se non succede nulla vuol dire che c'è stato un eroe (e la profezia sarà verificata), se succederà qualcosa di brutto la profezia sarà ugualmente verificata.<br /><br />Credevo tutto fosse finito, ed invece il delirio continua: Giacchetti legge un articolo di <span style="font-style: italic;">Nexus</span> (prima però ci invita caldamente a leggere <span style="font-style: italic;">Nexus:</span><span style="font-weight: bold;"> "leggete Nexus!"</span>) in cui è scritto che un testimone che si è firmato (la cui redazione ha però omesso il nome) riferisce che fonti <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">sicure</span></span> gli dicono che nel 2012 cadrà sulla terra il <span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">Pianeta X</span></span> (la cui esistenza è notoriamente una burla) e moriranno tutti, tranne gli esponenti dei governi, specie quelli della Norvegia, che sanno tutto e ci nascondono tutto, perché si stanno costruendo dei bunker. E quando il Pianeta X sarà caduto e avrà distrutto quasi tutto e tutti, i loro eserciti saliranno in superficie per uccidere tutti i superstiti.<br /><br />Basta con queste <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">cazzate</span>. È ora di tornare a casa.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-29046030205907886112007-12-08T23:50:00.000+02:002007-12-09T12:11:56.007+02:00Tuffo nel passato alla fiera dell'artigianato di Milano<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_TEFvrOIUGcVqq2whoMZ09rfv64EGsKBM_tioY5CXrRPQRNC1CQrJFb48RUNobxc6QheadwVoCxc7QP4cegOGCwuibqWyWG6ZQ55hrP0ZAAoEf4pHTgWLqvRbcA1UQe5-SospQFBXgkgv/s1600-h/europa_fiera_milano2007.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_TEFvrOIUGcVqq2whoMZ09rfv64EGsKBM_tioY5CXrRPQRNC1CQrJFb48RUNobxc6QheadwVoCxc7QP4cegOGCwuibqWyWG6ZQ55hrP0ZAAoEf4pHTgWLqvRbcA1UQe5-SospQFBXgkgv/s200/europa_fiera_milano2007.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5141723479669381602" border="0" /></a>Si chiude domani, 9 dicembre 2007, la <a href="http://www.fiera-artigianato.com/ita/index.php">fiera dell'artigianato di Milano</a>. Nonostante la data, però, sembra che gli autori della grafica delle indicazioni siano rimasti un po' indietro, almeno di <span style="font-style: italic;">17 anni</span>.<br />Nella cartina dell'Europa (clicca l'immagine per ingrandirla) che fa da sfondo alle indicazioni sono infatti ben visibili:<br /><ul><li>Jugoslavia</li><li>Germania Ovest / Germania Est (DDR)</li><li>Cecoslovacchia</li></ul>...non è forse il caso di aggiornarsi <span style="font-style: italic;">un pochino</span>?Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-19781699321965108792007-12-03T20:08:00.000+02:002007-12-23T01:00:19.227+02:00Ritorno al medioevo: gli untori del nuovo millennio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCHiuIC8wRKsliG7Lo7JBQE8Wgc_IUn7E3oS8ybt-Poedzl8ugZuoCGSwP4BU_NKhfWg19eP4JC92kTy03PYyu5PWTRst2UO8pOGUVUzlc3eiR_7eReZc3prweVVl706ZW04rkrpJ2MPTQ/s1600-h/untore1.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCHiuIC8wRKsliG7Lo7JBQE8Wgc_IUn7E3oS8ybt-Poedzl8ugZuoCGSwP4BU_NKhfWg19eP4JC92kTy03PYyu5PWTRst2UO8pOGUVUzlc3eiR_7eReZc3prweVVl706ZW04rkrpJ2MPTQ/s200/untore1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5146935773435619538" border="0" /></a>Siamo ritornati al medioevo. Alessandro Manzoni ci offre, oltre che ne "I promessi sposi", anche nella "Storia della colonna infame" l'immagine di una società che, priva delle conoscenze e dei metodi d'indagine adeguati, cerca disperatamente una spiegazione ai fenomeni che la flagellano senza giungere a conclusioni sensate. La peste. Di chi è la colpa? Perché tanta gente muore? Il colpevole, serve il colpevole! Una volta eliminato questo il problema sparisce, semplice no?<br /><br />Gli untori, ma certo! Sono loro che, cospargendo di unguento purulento panche e maniglie, fanno piazza pulita di poveri innocenti! <span style="font-style: italic;">Dagli all'untore, dagli all'untore!</span><br />E visto che <span style="font-style: italic;">dar</span><span style="font-style: italic;">e all'untore</span> non basta, bisogna trovare le cure... ma certo: eseguire salassi, annusare il cosiddetto <span style="font-style: italic;">argento vivo</span> (cioè <span style="font-style: italic;">mercurio</span>, metallo tossico), compiere riti propiziatori.<span style="font-style: italic;"><br /></span><br />C'è però anche da dire, a discolpa di codesta antica società, che purtroppo per loro Louis Pasteur sarebbe nato molto dopo. È grazie a lui, che ha dato solide basi scientifiche alla microbiologia, che si è potuto <span style="font-style: italic;">davvero</span> trovare il colpevole del flagello di turno. E quindi sconfiggerlo, seguendo norme igieniche, isolando il morbo ed evitare quindi la diffusione dell'infezione e quindi l'epidemia.<br /><br />All'alba del 2008 succede invece che qualcuno evidentemente ha nostalgia di quei tempi oscuri, in cui bisognava incolpare qualcuno per i danni procurati dal proprio stesso comportamento e trovare <span style="font-style: italic;">fantasiose</span> soluzioni per risolvere questi problemi.<br /><br />Qual'è la conseguenza? Eccola: signore e signori, se in città non si respira più, se l'asma non vi passa, se avete sempre la bronchite, non è colpa delle nostre auto che camminano troppo ed anche se non ce n'è bisogno. Non è colpa degli impianti di riscaldamento centralizzato regolati al massimo della potenza, tanto che in pieno inverno in casa bisogna stare nudi. Non è colpa degli impianti di incenerimento che inceneriscono quello che si potrebbe riciclare.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq5b-Tj1LbOcKlfXkLfYaLBk2kTT1tgL7ceiaub18BLP-YeoW86YKyiuVfcUtd3hUZOAFNQ1iDNNT8XW6rNwglUJQJaCqbxFzagpWMM1h9Lgsn0rZi8s_UmaXzxv7ZUhWVYhV3dxpl3h5S/s1600-h/pipis_mig29.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq5b-Tj1LbOcKlfXkLfYaLBk2kTT1tgL7ceiaub18BLP-YeoW86YKyiuVfcUtd3hUZOAFNQ1iDNNT8XW6rNwglUJQJaCqbxFzagpWMM1h9Lgsn0rZi8s_UmaXzxv7ZUhWVYhV3dxpl3h5S/s200/pipis_mig29.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5146935906579605730" border="0" /></a>La soluzione è un'altra, alternativa ed affascinante: la colpa è delle <a style="font-style: italic;" href="http://attivissimo.blogspot.com/search/label/scie%20chimiche">scie chimiche</a>! Ebbene sì, un gruppo di esperti cacciatori di streghe, adepti della santa inquisizione ha scoperto che i governi (e i matusa, cit.) di mezzo mondo hanno deciso di cospargere deliberatamente il pianeta con sostanze nocive, utilizzando aerei supersegretissimi, ben visibili di giorno da parte di tutti. E sapete quali sono le <span style="font-style: italic;">prove</span> che hanno raccolto? L'affermazione più frequente è "<a href="http://fsblendorio.blogspot.com/2007/05/attenzione-sciachimisti-milano.html">guarda il cielo</a>"! È più che sufficiente, no? Ma c'è chi va oltre nell'imitare gli ispettori della santa inquisizione. Rosario Marcianò, detto Straker, forte del fatto che un aereo ad una quota di 4000 metri a suo dire non rilascia scie di condensazione, <a href="http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/scie-comiche-rebus.html">ha pubblicamente detto</a> su <a href="http://archivio.odeontv.net/rebus_archivio.htm">OdeonTV</a> che per dimostrare questo basta puntare una penna laser con portata 4000 metri verso un aereo che lascia scie: se viene illuminato allora è un "aereo chimico".<br />Sì, proprio così: tale personaggio è convinto, ammesso che una penna laser riesca a illuminare la carlinga di un aereo distante 4000 metri (quasi l'altezza del Monte Rosa), di essere in grado di vedere il puntino di luce laser a 4000 metri di distanza, usando il solo zoom della sua videocamera. L'ha detto veramente: <a href="http://archivio.odeontv.net/Rebus/Rebus_Archivio_dettaglio_071123.htm">c'è tutto sul sito della trasmissione</a>.<br /><br />Per dovere di cronaca: Straker non ha competenze meteorologiche, né competenze di aviazione.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmixTDI_oZ6D4kmCMHRVgw7bPB_pwbNdokIfX5syf6SYJ8xQxFjRyClebYfxySxq3JppYD7bsHJSXciQIx_80yexEYgDleGlJVJwWPQFBl7cd0P3lXHUZ8u22Uqdy2zmhW1dbpnlo5tMpe/s1600-r/WANNAMARCHI.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJUKp6nFZah_zwMzisqpP_jJQHi_6Hb0edeAw-jv4lZtErnmmzzS2t7PgXc1jKEH8rotdEHEYjNhs-hlSats71ncLkq6hJP7Nl1SllQRzVG1qQoITpcQ8UcShk31TrJUJcfbmNTU-V2lSb/s200/WANNAMARCHI.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5139826580449417682" border="0" /></a>Se ci si chiede "ma è possibile che la gente ci creda veramente?", per darsi una risposta basta pensare a quanta gente sia stata infinocchiata da Wanna Marchi, che diventava milionaria vendendo acqua e sale (no, non il disco di Mina e Celentano).<br /><br />Ma non finisce qui: i nostri amici della santa inquisizione contro le scie chimiche hanno anche individuato i mali causati dalle scie: sono antenne temporanee per scopi militari, anzi no, sono dei vaccini che poi fanno venire l'AIDS, anzi no, l'AIDS non esiste. Sì, ecco, le scie fanno venire il <a href="http://scie-chimiche.blogspot.com/2007/10/morgellons-e-scie-chimiche-1-di-2.html">Morbo di Morgellons</a>! Sapete cosa fa questo morbo? Fa crescere sotto pelle dei peli di... plastica, una plastica che si allunga da sola, poi la pelle si rompe ed escono insetti e uova di insetti. Lo giuro, <a href="http://scie-chimiche.blogspot.com/2007/10/morgellons-e-scie-chimiche-1-di-2.html">scrivono questo</a>!<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgShwVpO6eoeVnSJQhgzLAlOxelv6s9NnhTzsH_FcvhyTaoTThC1AStsW6v4zk5aP00pe9cnrbq2Lvn9uz02xNgonHr40JG0NihUySLG756oWlvwGQ74to-PxfijLrQnc8561IQD44ebudT/s1600-r/orgone111.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_gh3L7xatzcllLdLKNKR4gRZeMwq9j-G9hcRKmYb1OYcatOAEKN7zu7JvJ7dT0F2e9ZjuIzWWf3Is3Y69v9F7itbCO9D1cPGNcSWbV0eaZ2BhtH_G-TCxDD5-zbaRCWbBb-uXH4b9IgOZ/s200/orgone111.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5139879099309513186" border="0" /></a>Ovviamente i nostri eroi, da esperti cacciatori di streghe, hanno anche il loro rimedio: nel 1600 si usava argento vivo e salassi; oggi i nostri eroi usano nientemeno che.... <a href="http://giftingitalia.org/">l'orgone</a>! Piazzate un bel pezzo di orgonite (scoprite da soli di che fesseria si tratta), e questo farà bel tempo se ci sono nuvole, e "richiamerà" un po' di nuvolette se c'è siccità. Ovviamente fa sparire come per magia le malvagie scie chimiche inesistenti.<br /><br />Finché tutto questo rimane confinato nelle <a href="http://fsblendorio.blogspot.com/search/label/follie">follie della rete</a>, passi. Ciò che è grave è che però nella trappola di questa grossa bufala medievale delle scie chimiche ci sono cadute trasmissioni televisive e radiofoniche, presentatori come Fabio Volo e persino senatori della Repubblica Italiana. Che spendono i soldi delle nostre <span style="font-style: italic;">bellissime</span> tasse per fare <a href="http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=15&id=277984">inutili e dannose (per la credibilità della nazione) petizioni contro i mulini a vento</a> di Don Quijote.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl1AD3NZSfY4Acv07BG1IGVLMRiXcmV4MHR9jeZ_PrIG15KjGeyLyr_32yO-IqXOW9fm8S_YztMxn0JjAitBK8i3V73EgOdyysGBk4iMJaZ6ZRrD5TvOR3Y173sY0DwHxfwFMQMxbQKBRW/s1600-r/donquijote111.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8G2QviGwF3wbKHekIHPHrUxVNZosksMqm8jIeHv_4uE1ec6k7GNZXI7j_d49fD_2lZa2hio1r5UEzSjVjY-W8WVU3_nY046rO2yPYceNrOR4xfFlfNxx6NcDa0zmtWAph5Wm2xqTQvON7/s200/donquijote111.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5139884528148175346" border="0" /></a>Da notare che nelle varie discussioni in rete questi signori, totalmente a digiuno di meteorologia e aeronautica, pontificano le loro tesi rifiutando qualunque parere di persone esperte nell'argomento, e sapete perché? Perché gli esperti, naturalmente, sono tutti pagati dai governi per tacere!<br /><br />Come dire, se ho un dente che mi fa male non vado mica dal dentista (che è pagato per farmi durare il dolore!), vado invece dal mio elettrauto che mi estrarrà il dente così come svita le candele di un motore a scoppio.<br /><br />Per chi vuole approfondire l'argomento, potete visitare <a href="http://www.md80.it/approfondimenti/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/">questa pagina</a> in cui dei veri esperti di aviazione (del sito <a href="http://www.md80.it/">md80.it</a>) spiegano e smontano punto per punto e con una pazienza lodevole quali sono le varie stupidaggini sostenute dagli "sciachimisti".Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com32tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-39372566532745714722007-11-12T14:35:00.001+02:002007-11-12T14:37:16.408+02:00Ho (anzi, sono) un presunto sosia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicVtSra49YLGMJK4ub0RxmnwXf7gok0O45LhyphenhyphennrT_jsPDJaXWKCoP2yw7m2rcVmFEacizo7adyPyI_ZLLCYFHL3durHMpziqrA1QuUiSOImZz1wAtybkxOOtSFCuRhTHQ_RkCpKQXCCqwi/s1600-h/ChazzPalminteri_e_FrancescoSblendorio.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicVtSra49YLGMJK4ub0RxmnwXf7gok0O45LhyphenhyphennrT_jsPDJaXWKCoP2yw7m2rcVmFEacizo7adyPyI_ZLLCYFHL3durHMpziqrA1QuUiSOImZz1wAtybkxOOtSFCuRhTHQ_RkCpKQXCCqwi/s400/ChazzPalminteri_e_FrancescoSblendorio.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5131931797935903778" border="0" /></a>That's all.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-17822231032837986582007-11-09T23:01:00.000+02:002007-11-09T23:30:20.381+02:00Bitonto, piazza Aldo Moro: due anni e mezzo dopo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgml_oovxIPDtn7e0mKjtQ_I8j5EGbL2IU9WPzL0LYCtWf1Tat5RuUa0176jUXw3pENlCIOIhv7sp6YxQx5V8T3lDyJuq18jk-dtZdZf55DWdgyr-tjnqfcODTW2ZgVPCLFNEIKVwRZR_pm/s1600-h/IMG_0178.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgml_oovxIPDtn7e0mKjtQ_I8j5EGbL2IU9WPzL0LYCtWf1Tat5RuUa0176jUXw3pENlCIOIhv7sp6YxQx5V8T3lDyJuq18jk-dtZdZf55DWdgyr-tjnqfcODTW2ZgVPCLFNEIKVwRZR_pm/s200/IMG_0178.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5130952454148672770" border="0" /></a><a href="http://www.comune.bitonto.ba.it/">Bitonto</a>, 16 maggio 2005: piazza Moro è oggetto dell'inizio dei saggi preliminari per i lavori di scavo destinati a trasformarla in un parcheggio interrato, concentrando così nel centro cittadino buona parte del traffico locale, nonché togliendo alla piazza il ruolo che ricopre da anni, cioè fare da punto di raccolta dei cittadini.<br />Il tutto fortemente voluto dal sindaco, Nicola Pice, e fortemente osteggiato dalla cittadinanza. La piazza è presidiata militarmente con polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Un po' strano per dei lavori pubblici, evidentemente i disordini erano nell'aria, chissà perché...<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgscQjweywLw0dlfYWppjGvIahXAmr2UK6jFAMm5EEVcRuLEz-PlPXeK4yrRe0vXivXZBlrVWgNieHS4ZDw2k3t682fPPglpJ8LNCM8OMkr2DauVkdp7qJ79ETthRL3dQO6Kd5lW7ywWY9l/s1600-h/IMG_0177.JPG"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgscQjweywLw0dlfYWppjGvIahXAmr2UK6jFAMm5EEVcRuLEz-PlPXeK4yrRe0vXivXZBlrVWgNieHS4ZDw2k3t682fPPglpJ8LNCM8OMkr2DauVkdp7qJ79ETthRL3dQO6Kd5lW7ywWY9l/s200/IMG_0177.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5130954064761408802" border="0" /></a><a href="http://www.comune.bitonto.ba.it/">Bitonto</a>, 9 novembre 2007: come si vede dalle foto (cliccare per ingrandire), pare che l'amministrazione comunale abbia compreso l'inutilità di tale impresa, e si sta procedendo al restauro della piazza nella situazione precedente l'inizio dei lavori, restituendola ai cittadini. Si dice che i lavori siano stati sospesi perché i costi sono lievitati rispetto alle previsioni. Certo, prima si iniziano i lavori, si squarcia una piazza, <span style="font-style: italic;">poi</span> si valuta quanto effettivamente viene a costare il tutto...<br /><br />Tutto ciò con un effetto collaterale: aver sprecato inutilmente il denaro di chi paga le <span style="font-style: italic;">bellissime </span>tasse.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-60443897796322136102007-11-07T13:38:00.001+02:002007-11-07T13:47:11.082+02:00Vi presento Pipis, nasce PipisTream<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl4s-N9U6Rfy4-_cjZNdAI6HTTci2g0oWLOorHpijKllKr7ufCeqAo23nH4EvmrYODk7oqMCAXwBRJ5v8xSDjeZkVgt0pqA1rOTd2fJgoUXO3BzbGYLmeNZV_eZC6BzUJRkuIb_JcpROa6/s1600-h/pipistream3.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl4s-N9U6Rfy4-_cjZNdAI6HTTci2g0oWLOorHpijKllKr7ufCeqAo23nH4EvmrYODk7oqMCAXwBRJ5v8xSDjeZkVgt0pqA1rOTd2fJgoUXO3BzbGYLmeNZV_eZC6BzUJRkuIb_JcpROa6/s200/pipistream3.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5130061620731105042" border="0" /></a>Allieta iconograficamente alcuni degli ultimi post di questo blog con la sua istrionica sagoma, con corpo umano o animale, a volte con arti-ficiali, è stato visto, è stato deriso, ma nessuno sa chi è...<br /><br />Bene: il suo nome è <i>Pipis</i>, e da questo momento potrà esprimersi con parole, oltre che col corpo. A partire da questo post parte la rubrica <span style="font-weight: bold; font-style: italic;">PipisTream</span>, qui al lato del blog, sarà un'area tutta sua in cui avrà carta bianca.<br /><br />...Buona lettura!Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-28550712659100811132007-11-06T19:17:00.000+02:002007-11-06T19:34:10.186+02:00Addio EnzoAssieme a lui sparisce silenziosamente, nel chiasso ipocrita del potere, un importante testimone della Storia della Repubblica, la nostra storia, che in molti hanno dimenticato, o stanno dimenticando. Ne rimangono ancora pochi come lui, con la sua memoria e la sua onestà intellettuale.<br />Facciamone tesoro, finché sarà possibile.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6556045457801208871.post-15273948866754358752007-10-29T12:59:00.000+02:002007-10-29T20:45:05.999+02:00Le chicche di Repubblica.it<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://img451.imageshack.us/my.php?image=repubblicait29ott2007gh4.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjigxkt2LY62rCgRvpsGK54PL73C6kdfbEI2Ox6D04jP3JM9QSH16eyKhSKSuWgTp_6CKpen5aEDJdCp-CuHgHVcCtekL5GSdVIyCCYVfKbHN8Tb87U6LUvsjVe4bQVqWS5yEeXmW6QIF9H/s200/articolo_repubblica001.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5126714767686869794" border="0" /></a>Corredare un articolo con immagini sicuramente è interessante: queste, se scelte opportunamente, aggiungono forza comunicativa al messaggio scritto. Non è il caso di certi articoli di <a href="http://www.repubblica.it/">Repubblica.it</a>, come <a href="http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/p2p2/multe-melegnano/multe-melegnano.html">questo</a>, che parla di una denuncia sporta verso degli italiani che hanno scaricato con fini di lucro brani coperti da diritto d'autore.<br /><br />La scelta dell'immagine è infatti infelicemente caduta sulla foto di un vecchio PC (i segni del tempo si possono ritrovare sulla tastiera ingiallita) che viene utilizzato per scrivere una lettera con <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/WordStar">WordStar</a>, programma di videoscrittura molto in voga negli anni '80, nell'era del DOS. Con un po' di sforzo si intravede persino l'incipit della lettera con uno <span style="font-style: italic;">"Spett.le"</span> appena dopo le direttive per impostare i margini di stampa.<br /><br />Immagine non certo azzeccata al contesto della cosiddetta "lotta alla pirateria", ma che regala ai <span style="font-style: italic;">"non-più-giovanissimi"</span> come me un bel tuffo nel passato.<br /><br />P.S. Cliccando sull'immagine è possibile vedere uno screenshot della pagina, nel caso in cui il <a href="http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/p2p2/multe-melegnano/multe-melegnano.html">link originale</a> non fosse più disponibile.Francesco Sblendoriohttp://www.blogger.com/profile/17133865430912622028noreply@blogger.com1