18 novembre 2009

Adam Kadmon e la complottofilia de Lo zoo di 105

(Ringrazio MedBunker, la cui consulenza è stata preziosa per la scrittura di questo post)

Da poco più di un mese la nota e seguitissima trasmissione radiofonica lo zoo di 105 ha un ospite particolare, che si fa chiamare Adam Kadmon. Tale Adam si presenta come la sentinella dell'informazione e fa parte di quella pletora di bloggers che fanno "informazione alternativa".

Qui il profilo del blogger nel forum di Radio 105: http://community.105.net/amici/profilo/?uid=385012

Spesso si celebra (e a ragione) la Rete (cioè Internet) come lo strumento che permette livelli di libertà di espressione fino a pochi anni fa impensabili. Per esempio i cinesi possono far conoscere al mondo (e aggirando i controlli governativi, anche ai loro connazionali in patria) i fatti di piazza Tien-An-Men, scavalcando così la censura di regime.

Ognuno può esprimere la propria opinione, ma tutto ciò ha una conseguenza a cui si pensa troppo poco: il decadimento vertiginoso della qualità dell'informazione con cui si viene a contatto. Tutti possono dire tutto, qualificarsi "la sentinella dell'informazione" e affermare qualunque cosa possa venire in mente senza porsi il problema se quanto è stato scritto sia vero, o frutto di fantasia presentato come verità.

La libertà è un bene, e per farne buon uso bisogna sapersi difendere dalle false informazioni, affinare il proprio senso critico per distinguere il vero dal verosimile, dall'inverosimile e dal falso.

Affinare il proprio senso critico è quanto mi aspetto facciano anche i ragazzi de lo zoo di 105 ospitando Adam Kamon, che venerdì 9 ottobre 2009 ha detto quanto potete ascoltare in questo video:



(originariamente era a questo link, ora reso privato: http://www.youtube.com/watch?v=VQpKPYIT6aM)



L'argomento è la vaccinazione sull'influenza suina e Adam Kadmon, autodefinendosi sentinella dell'informazione, inizia con una breve premessa sul fuzionamento dei vaccini secondo cui:
lo scopo della vaccinazione è quello di preparare il sistema immunitario a un'eventuale attacco da parte di qualsiasi organismo potenzialmente dannoso

Dopo tale premessa fa affermazioni piuttosto forti (presentate nella formula "mi è giunta voce che..."). Vediamo di quali informazioni è giunta voce alla sentinella:
  • Il vaccino contiene forti inquinanti, che danneggerebbero il sistema nervoso, e in particolare quello dei bambini
  • Il vaccino contiene adiuvanti tutt'altro che innocui come lo squalene
  • Il vaccino contiene due pericolosi adiuvanti, che sarebbero il Novartis e il Glaxo Smith Kline che non sono sostanze, bensì... nomi di case farmaceutiche. E' come dire la vostra auto contiene la Sony e la Panasonic, o che il vostro panino alla cotoletta contiene la Macelleria da Gino.
  • Lo squalene MF59 (coadiuvante contenuto effettivamente nel vaccino) è stato la causa scatenante della sindrome del golfo in quanto contenuto nel vaccino contro l'antrace
  • Il ministero della difesa statunitense ha negato la presenza dello squalene nel vaccino, mentre l'FDA ha riconosciuto questa sostanza nei vaccini prodotti contro l'antrace.
di queste informazioni non viene fornita alcuna fonte o riferimento. A un certo punto però, ritenendo doveroso informare l'opinione pubblica italiana, cita una fonte, cioè una ricerca pubblicata nel 2000 sulla rivista Experimental Molecular Pathology, secondo cui il 95% dei soldati che sviluppò la sindrome del golfo aveva anticorpi contro lo squalene e presentava tutta una serie di sintomi elencati nel video.

Poi c'è un suo interrogativo:

"Perché la scienza italiana non ci informa di tutto questo?"

Quindi, c'è la serie di motivi per cui esistono i vaccini secondo lui, "la sentinella dell'informazione": sacrificio di vite in cambio di facili guadagni e speculazione sulla salute pubblica.

Chiude l'intervento dicendo che aveva il dovere di dirci tutto questo.

Sembrano affermazioni piuttosto forti e che se fossero vere costituirebbero un fatto gravissimo. Grazie però alla succitata libertà di informazione e alla conseguente facilità di accesso alla stessa che abbiamo a disposizione grazie alla Rete, possiamo andare a verificare la veridicità di queste affermazioni.

La premessa sul funzionamento dei vaccini è errata: essa afferma che la vaccinazione prepara l'organismo all'attacco di qualsiasi organismo potenzialmente dannoso, ma purtroppo non è così. Ogni vaccino è specifico per un determinato patogeno, ed è il motivo per cui ogni anno ci ammaliamo di influenza: il patogeno (il virus) muta, e la vecchia vaccinazione ha sviluppato anticorpi che non "funzionano" con la nuova "versione" di patogeno.

Passiamo all'elenco delle informazioni a cui la sentinella è giunta voce:

I pericolosi coadiuvanti Novartis e Glaxo Smit Kline abbiamo già visto cosa sono: non sono coadiuvanti, ma nomi di aziende. Esattamente come Carrefour non è un prodotto alimentare.

La pericolosità dello squalene è l'argomento a cui la sentinella dell'informazione dedica più spazio e a cui tiene di più. Vediamo quali sono le affermazioni e le fonti che vengono citate.

La rivista Experimental Molecular Pathology esiste veramente ed è anche vero che in un numero del 2000, precisamente nel numero di febbraio, c'è un'articolo che si chiama:
Sembra quindi che sia proprio vero: una correlazione tra anticorpi allo squalene e sindrome del golfo.

Quello che però la sentinella dell'informazione non dice è che ci sono tanti studi sulla correlazione tra squalene e sindrome del golfo, e che quello indicato è l'unico che individua un nesso causale: l'errore di fondo è che lo studio non dice che i soldati con la malattia avevano livelli di squalene superiori alla norma ma che presentavano anticorpi antisqualene superiori alla norma. Gli autori dell'articolo quindi, non trovando altre spiegazioni, hanno attribuito al vaccino contro l'antrace distribuito tra i soldati lo squalene che ha stimolato la produzione di quegli anticorpi.

Questo ha causato la messa in discussione dei contenuti di quell'articolo, e la questione si chiuse immediatamente quando ci si rese conto che il vaccino contro l'antrace che fu somministrato a quei soldati non conteneva squalene.

Questa informazione è ben nascosta nel discorso di Adam Kadmon, infatti lui dice: "il ministero della difesa statunitense ha negato la presenza dello squalene nel vaccino", e lo dice in un contesto filo-complottista che fa sembrare le ricerche e le analisi condotte successivamente una cospirazione, dimenticando che la scienza non ha certezze, non è dispensatrice di verità, ma che ha l'obiettivo di raggiungerla, la verità, tramite approssimazioni successive in cui le nuove scoperte possono anche annullare vecchie ipotesi. E le nuove scoperte, per annullare le vecchie ipotesi, devono superare tutta una serie di rigide verifiche sperimentali.
In particolare, fu dimostrato che un livello di anticorpi antisqualene elevato, è spesso presente in adulti ed anziani normalissimi.

Nella visione di Adam Kadmon la FDA, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, mette in allarme riconoscendo la presenza di squalene nei vaccini anti-antrace.

Dato che la FDA ha un suo sito, abbiamo la possibilità di verificare quanto dice la FDA circa lo squalene. Questo è il link a un documento della FDA che parla proprio di questa sostanza:

http://www.fda.gov/ohrms/DOCKETS/dockets/80n0208/80n-0208-c000037-15-01-vol151.pdf

Già a pagina 2 è possibile leggere queste righe:
Squalene is present in the oil left by human fingerprints (Asano et al, 2002). Humans cannot live without squalene, because we use squalene as an essential building block to make hormones and other substances in our bodies.

Traduco:
"Lo squalene è presente nell'unto lasciato dalle impronte digitali umane. Gli esseri umani non possono vivere senza squalene, perché usiamo lo squalene come componente essenziale per costruire gli ormoni e altre sostanze nel nostro corpo".

E' piuttosto chiaro ed esplicito, ma andiamo a veridicare l'affermazione della sentinella dell'informazione, secondo cui la FDA riconosce la presenza di squalene nel vaccino contro l'antrace. Sempre nel medesimo documento (che è una miniera di informazioni in proposito), leggiamo sempre a pagina 2:
4) Does the anthrax vaccine contain squalene?

Maybe. Some lab tests come up positive for squalene.
Because of the difficulty of removing squalene-containing fingerprint oils from laboratory glassware, it is hard to know whether the squalene is truly present in some lots of the vaccine or is introduced by the testing process itself. DOD, the Food 81Drug Administration (FDA), and several civilian advisory committees agree that squalene at such low levels has no adverse health consequences.
In September 2000, DOD became aware of FDA test results finding trace amounts of squalene in three out of three US vaccines tested: tetanus, diphtheria, and anthrax. The level of squalene identified by the FDA test is so minute that it is likely the result of squalene in the oil of a fingerprint not completely cleaned from lab glassware.

Traduco:

Il vaccino contro l'antrace contiene squalene?
Forse. Alcuni test di laboratorio riportano risultato positivo per lo squalene. A causa della difficoltà di rimuovere l'unto delle impronte digitali dai vetrini di laboratorio, è difficile sapere se lo squalene è davvero presente in alcuni lotti di vaccino o è stato introdotto dallo stesso processo di test in laboratorio. Il Dipartimento della Difesa, la FDA e numerose commissioni civili sono d'accordo sul fatto che lo squalene, in quantità così basse, non ha conseguenze sulla salute. Nel settembre del 2000, il Dipartimento della Difesa ha saputo di test della FDA da cui risultano tracce di squalene in tre campioni su tre di vaccini americani: tetano, difterite e antrace. Il livello di squalene identificato dal test della FDA è talmente basso che è equivalente a quello presente in un vetrino da laboratorio non completamente ripulito dalle impronte digitali.

Anche questo passaggio è piuttosto chiaro, e mostra una realtà completamente diversa da quella descritta da Adam Kadmon. La FDA non mette in guardia dallo squalene, contenuto in tracce trascurabili nel vaccino contro l'antrace, e che comunque rappresenta una sostanza essenziale per il nostro corpo.

A proposito di "tracce di sostanza", forse è bene ricordare che nell'acqua minerale che è in vendita regolarmente al supermercato ci sono tracce di sostanze "potenzialmente dannose": solfati (SO4--), nitrati (NO3-), ammonio (NH4+), ma nessuno grida allo scandalo perché le quantità sono tali da non essere tossiche

Ulteriore omissione della sentinella dell'informazione sono gli studi successivi sullo squalene (l'articolo citato è del 2000, ben 9 anni fa). Segue elenco link ad articoli registrati su PubMed:

Studio sulla efficacia dello squalene come coadiuvante
Studio sulla sicurezza dello squalene
Ulteriore studio sulla sicurezza dello squalene
Uno studio su effetti antitumorali dello squalene

Per avere una rapida visione delle più comuni domande sullo squalene, c'è anche...
un elenco di FAQ sullo squalene

Il personaggio di Adam Kadmon

Fatta chiarezza sulle affermazioni di Adam Kadmon, verificata la sua voglia di verità (e quella dei ragazzi de lo zoo di 105), qualche riflessione sul personaggio.

Commenti ai video di Adam Kadmon

Avendo i suoi video su youtube, egli ha chiaramente un suo canale. Frequentandolo mi sono accorto che se si prova a commentare un suo video (ad esempio questo) facendo notare gli errori commessi, come per magia dopo qualche ora questi commenti scompaiono. Non posso dimostrarlo, ma chiunque può verificarlo provando a commentare in maniera educata e gentile, ma critica, uno dei suoi video.

Frasi di Adam Kadmon

La sentinella dell'informazione ha un suo blog, a questo indirizzo:
http://777babylon777.blogspot.com/

Ecco alcuni passaggi notevoli (grassetti miei):

04 maggio 2009

Incontro con il CICAP a Ponte Lambro il 7 maggio

Giovedì 7 maggio 2009, a Ponte Lambro (CO) ci sarà un incontro con Silvano Fuso del CICAP dal titolo:

Strategie dell'occulto: come possono apparire vere cose palesemente false

È una ghiotta e interessante occasione per accrescere la propria cultura e per apprendere, partendo da fenomeni apparentemente strani e misteriosi, nuove conoscenze sul mondo che ci circonda, usando un approccio razionale e scientifico.

Per maggiori informazioni visita il sito del CICAP Lombardia.

14 aprile 2009

Giornalismo italiano

Giusto un 20% di differenza...