26 settembre 2007

Follie dalla rete: Catene di S. Antonio

Come tanti altri, anche io sono periodicamente sommerso da insulse catene di S. Antonio via mail. In particolare, ci sono persone geneticamente affette dal morbo dell'inoltra a tutti: senza nemmno pensarci, non appena ricevono mail contenenti allegati rigorosamente pesanti e inutili, fanno click su Inoltra.

Altre varianti sono messaggi di allerta per inesistenti virus, imminenti ed inesorabili fini del mondo o storie strappalacrime dal dubbio intento educativo/morale.

Per coloro bisognerebbe inserire un nuovo bottone nei programmi di posta, che con un solo click spedisce il malloppone a tutti i contatti conosciuti, senza nemmeno doverli indicare.

Se entri a far parte della rubrica di tali personaggi, sei finito: rassegnati pure a ricevere ciclicamente immondizia informatica. E non è finita: dato che il tuo indirizzo è spiattellato in chiare lettere nella posta di tutte le altre vittime, è molto probabile che finisca nelle mani di un suo simile...

Per tale motivo, personalmente cerco immediatamente di bloccare il fenomeno quando ricevo una email del tipo descritto, invitando gentilmente la persona a non spedirmi più email contenenti sedicenti appelli medici e/o minacce a chi interrompe la catena.

La follia però assume la sua forma più acuta proprio in seguito a questo gentile invito: per tutta risposta si riceve un messaggio stizzito il cui riassunto è più o meno "non capisco perché te la sei presa così tanto, se proprio ti fa piacere ti cancello dalla mia rubrica".

Al che rispondo: grazie per avermi cancellato, ma chi se l'è presa sei tu, mica io! :-D

20 settembre 2007

Back in Italy...

Ebbene sì, le vacanze sono finite, e dopo 21 giorni in Spagna sono di nuovo a Milano. Pubblicherei volentieri delle foto, ma... le sto aspettando via email, dato che la mia fotocamera piuttosto ingombrante ho preferito lasciarla spesso sul comodino...
Mi sono giunte alcune foto, le pubblico qui :-)

Dato che si è trattato di una vacanza-studio, mi sono spostato poco geograficamente parlando (altre volte sono stato in Spagna come turista), ma la cosa più interessante è stata conoscere tanta gente, da più parti d'Europa (soprattutto dalla Germania), ma anche qualcuno dal nuovo continente. È interessante notare come, all'interno della "gioventù europea", gli italiani siano alquanto differenti: c'erano moltissimi giovani che a 21 anni già lavoravano da un paio, con una carriera già avviata, e molti di loro nemmeno immaginavano che in Italia (ma anche in Spagna!) accade spesso che a 28 anni si è ancora in casa "con mammà".

Per il resto, la Spagna assomiglia molto all'Italia, ma portando certi tratti all'eccesso (nel bene e nel male). Mi ha meravigliato che non ci sia il divieto di fumo nei locali chiusi. La gente tranquillamente fuma e getta il mozzicone sul pavimento (!), ed all'uscita ti accorgi di puzzare di fumo fino alle ossa, con una sensazione di deja-vu che mi riporta parecchi anni indietro.

La gente è simpaticissima: ci vuole poco per attaccar bottone e fare conoscenza. Peccato aver conosciuto pochi "indigeni" (dato che mi trovavo in una scuola di spagnolo...). Le strade di Madrid di sera sono piene di gente che entra ed esce da pub e disco, nel weekend poi più che mai...

Appena sarà possibile, metterò su qualche foto!