25 maggio 2008

Cos'è un mistero?

Una delle definizioni della parola mistero, secondo il dizionario Garzanti Online, è la seguente:
fatto, fenomeno che non si riesce a spiegare o che è tenuto segreto: il mistero della nascita; il suo passato è un mistero


Le due accezioni, che ho evidenziato rispettivamente in rosso e in blu, sono in realtà parecchio diverse anche se spesso viene ignorata questa differenza. Anzi, spesso per rafforzare la seconda accezione ("che è tenuto segreto") si carica il termine di un significato negativo, sottintendendo un deliberato atto di occultamento anche quando non è appropriato, dimenticandosi che questo è solo uno dei significati di questa parola.

Esistono evidentemente fatti che vengono nascosti in modo arbitrario e consapevole, la storia ne è piena: si pensi, riguardo l'Italia, alla strage di piazza Fontana, una strage ancora senza colpevoli. O ancora, ai fatti relativi all'eccidio che si è consumato nel 1944 a S. Anna di Stazzema, rimasto per l'appunto nascosto per anni (ma infine riportato alla luce, quindi non più un mistero).

Esistono altresì fenomeni misteriosi, in cui non c'è volontà alcuna nell'offuscare nulla, ma di cui ugualmente mancano spiegazioni. Un bellissimo ed affascinante esempio è il mistero della nascita della vita sulla Terra: si sono fatte ipotesi, congetture, esperimenti, ma per quanti esperimenti si possano fare, è attualmente impossibile riuscire a determinare (e a riprodurre) le condizioni presenti sul nostro pianeta nel momento in cui la vita ha emesso il primo vagito. Eppure non c'è nessuno che ci nasconde nulla: semplicemente siamo noi ad essere limitati e a non possedere ancora le conoscenze necessarie per darci una spiegazione in termini razionali di un fenomeno così straordinario.

La natura è per noi piena di misteri, e la voglia di disvelarli nient'altro è che la sete di conoscenza dell'uomo, la molla che fa scattare in avanti i progressi nel campo scientifico: per definizione, un mistero è tale finché non viene spiegato, e la naturale tendenza dell'uomo è quella di superare il limite dell'inspiegato e portare alla luce i meccanismi dei vari fenomeni che ci circondano.

Spesso però, come si diceva in apertura, si tende a prediligere l'accezione negativa di mistero: qualcosa che viene nascosto, celato, secretato, anche quando la situazione è tutt'altra. In altre parole, vengono creati artificiosamente dei misteri inesistenti. Questo accade perché la stessa naturale tendenza dell'uomo che lo spinge a spiegarsi ciò che gli accade attorno, lo spinge anche a cercare l'inspiegato, ma ecco che succede che...

...a volte l'inspiegato è più seducente della sua spiegazione

È come andare allo spettacolo di un prestigiatore, e mentre si guarda stupiti il suo numero, ci si accorge del trucco. Si rimane delusi, perché l'intento era passare una serata di sorpresa e meraviglia, ma accidenti, sì, lo sapevo che c'era un trucco, ma era così dannatamente banale... e tutta la magia svanisce... per incanto

Questo è comprensibile durante uno spettacolo di illusionismo, ma non lo è più quando l'intento è la ricerca di una spiegazione per un fenomeno naturale: lo scopo non è stupirsi e rimanere a bocca aperta, ma spiegare il fenomeno.

Accade così che le scie di condensazione lasciate dagli aerei, fenomeno noto e studiato fin dalla seconda guerra mondiale (in cui costituiva un problema militare: come non farsi notare dal nemico, se passando mi lascio dietro una lunga chioma bianca?), e che tutti ricordiamo fin da bambini, diventa improvvisamente un mistero, la cui spiegazione viene in realtà celata da sedicenti enti governativi che ci vogliono segretamente sterminare tutti.

Tutto ciò perché un certo Richard Finke, membro di un'associazione, Aryan Nation, intenta a riportare in auge l'eugenetica nazista, lancia nel 1995 un messaggio su Internet in cui afferma che da analisi che ha effettuato su campioni di terreno sopra cui è passato uno strano aereo, che rilasciava a suo dire strane scie, ri-battezzate "chemtrails" o "scie chimiche" in italiano, ha rilevato un'anomala concentrazione di pesticida. La gente legge il messaggio, non avendo competenze meteorologiche lo prende per buono, il messaggio col tempo si modifica e si amplifica, assume proporzioni gigantesche, il pesticida diventa bario, ed infine ne parla tutta la rete. Tale fenomeno mediatico è descritto qui.

Il falso mistero diventa un fenomeno sociale talmente vasto che, arrivando in Italia, viene preso per buono prima da parlamentari, che scialacquano risorse in inutili interrogazioni parlamentari, poi arriva in TV dove gli viene data ulteriore eco da artisti come Fabio Volo e Piero Pelù, che sentono di dover portare a termine la loro missione, cioè quella di propagandare il giusto messaggio, senza però avere competenze nel campo e quindi senza avere la capacità di avvalorarlo o smentirlo. Tralascio Voyager, di cui ho già parlato in passato.

Il fenomeno raggiunge una eco tale da dover scomodare il CICAP, che il 24 maggio 2008 organizza a Milano una conferenza sull'argomento, relatori Luigi Bignami e Simone Angioni. La conferma che il fenomeno sociale ha raggiunto dimensioni ragguardevoli è la presenza in aula di accaniti sostenitori della "teoria" delle scie chimiche, complotto dei governi ai nostri danni.
I due relatori prendono pazientemente in mano le varie "argomentazioni" dei sostenitori dell'esistenza di queste "scie chimiche" e spiegano in realtà quello che succede, come si spiega e quello che è in fase di studio.

Sì, perché in realtà un mistero esiste davvero... solo che è un "mistero meno misterioso" delle teorie che circolano: in realtà i parametri che consentono di stabilire in quali condizioni si produce il fenomeno delle scie di condensazione (che sono fatte semplicemente di vapor acqueo o di piccoli cristalli di ghiaccio) non sono ancora del tutto stati scoperti.
Ci sono per questo ricerche in atto che, lungi dal considerare un complotto questa mancanza di conoscenza, coinvolgono seri ricercatori che studiano, analizzano, ipotizzano, confermano o smantellano. Tutto ciò fa crollare come un castello di carte le argomentazioni degli "sciachimisti", che basano le loro asserzioni su definizioni meteorologiche, a loro dire ufficiali, che in realtà semplicemente non esistono.

Meno affascinante sicuramente di organizzazioni militari che spargono sostanze velenose sui cieli di tutto il mondo e di aerei militari ridipinti di bianco apposta per l'occasione.

Proprio questo è il punto: Luigi Bignami fa notare che così facendo si dissipano risorse economiche ed umane su "fenomeni" inesistenti quando invece nessuno parla, ad esempio, del fatto che tra poco più di 12 ore (attualmente sono le 11.50 del 25/5/2008) la sonda Phoenix atterrerà sul polo nord di Marte per analizzarne il suolo, soprattutto alla ricerca di acqua, ghiacciata e presumibilmente liquida nel sottosuolo. Questa ricerca aumenterà di molto la nostra conoscenza del pianeta rosso, e gli scopi a lungo termine della missione sono tutt'altro che noiosi: si parla di colonizzazione umana di Marte.

Volete saperne di più su Marte, il ghiaccio dei suoi poli e il progetto Phoenix? Consultate questa pagina del sito della NASA!

Per approfondire invece in maniera razionale il "fenomeno" scie chimiche consultate i seguenti siti:

4 commenti:

Lorenzo ha detto...

egregio post, Francesco! Mi ha davvero stupito il modo professionale con cui hai riportato quello che é successo ieri al museo. Dovresti fare il giornalista ;-)
Alla prossima,
Lorenzo

Anonimo ha detto...

Complimenti ancora.
Leggere i tuoi post e' sempre un piacere.
Erika

logan7 ha detto...

Il link al "Disinformatico" in realtà punta a MD80.it... ;)

Francesco Sblendorio ha detto...

Grazie, sistemato!