Quei pomeriggi in cui avverti una sensazione di vuoto. Il tran-tran quotidiano per andare al lavoro, la confusione della folla in metrò e in autobus. Cerchi qualcosa, cerchi di capire che cosa ma in fondo già lo sai. In fondo non ti manca nulla: indipendenza, amicizie, interessi. Hai le giornate piene di impegni, ma quei cinque minuti di pausa ti fanno riflettere.
Vorresti un sorriso, un sorriso spontaneo, uno sguardo che si disseti nei tuoi occhi come tu nei suoi...
26 marzo 2007
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1 commento:
già, basta fermarsi un attimo e tutto ciò che ti lasci alle spalle e tutto ciò a cui cerchi di non pensare ti raggiunge, ti scavalca e ti si para dinnanzi agli occhi. ma non si può correre sempre...
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